Recensione: Mumford & Sons – Rushmere
Mumford & Sons tentano la carta del ritorno alle origini con Rushmere. Con Rushmere tornano, dopo sette anni, i Mumford & Sons, la band inglese che ha saputo trasformare l’attitudine…
Recensione: Japanese Breakfast – For Melancholy Brunettes (& sad women)
L’atteso ritorno del progetto di Michelle Zauner, Japanese Breakfast, si intitola For Melancholy Brunettes (& sad women). Ci son voluti quattro anni perché Michelle Zauner ci consegnasse il nuovo lavoro…
Recensione: Divorce – Drive to Goldenhammer
Una nuova band da tenere d’occhio e un esordio di qualità: Divorce – Drive to Goldenhammer. È un esordio sorprendente Drive to Goldenhammer dei Divorce che ricorda un po’ gli…
Recensione: Sam Fender – People Watching
Sam Fender in cima alle classifiche inglesi con People Watching. Basta dare un’occhiata alle classifiche UK per rendersi conto dell’equilibrio che ancora accompagna i gusti musicali inglesi. Ne è un…
Recensione: Everyone Says Hi – Everyone Says Hi
Quasi una superband: Everyone Says Hi. Forse sono troppo di parte ma credo fermamente che, soprattutto dal punto di vista melodico, la musica prodotta in UK abbia sempre una marcia…
Recensione: The Murder Capital – Blindness
The Murder Capital al terzo disco: Blindness mostra una band più matura. Davanti a noi, nel nostro campo visivo immediato, ci sono le cose che possiamo toccare, l’amore che possiamo…
Recensione: Manic Street Preachers – Critical Thinking
Il ritorno atteso – e rinviato – dei Manic Street Preachers: Critical Thinking. Atteso per il 31 gennaio e uscito il 14 febbraio è finalmente disponibile Critical Thinking il nuovo…