Concerto Slowdive Le Trabendo Paris

Slowdive @ Le Trabendo (Paris, 2 aprile 2017).

Slowdive Le Trabendo Paris

Un breve tour europeo in attesa della pubblicazione del nuovo album, previsto per il prossimo 5 maggio. Rachel Goswell salutava i fan, in trepida attesa, con uno scatto notturno rubato in un aeroporto, sul suo account Instagram, lo scorso fine marzo, annunciando le imminenti date dell’attesissima tournée degli Slowdive. Gli Slowdive sono, assieme ai My Bloody Valentine, il gruppo che più di ogni altro ha contribuito a definire il concetto di musica shoegaze all’inizio degli anni 90. Anche grazie agli album Just For A Day e Souvlaki, autentiche pietre miliari del genere.

Un pubblico internazionale affolla Le Trabendo

Non era quindi inaspettato il fully booked per la data parigina, nella piccola sala del Trabendo, al Parc de la Villette, sala gremita già dal primo pomeriggio dal pubblico in attesa. Pubblico rigorosamente internazionale, ovviamente. Accanto ai fan parigini, quelli provenienti da ogni parte del globo si sono dati appuntamento per ascoltare i vecchi cavalli di battaglia della band e le nuove (bellissime) tracce che faranno parte del nuovo album.

I Dead Sea aprono per gli Slowdive

Ma andiamo con ordine: verso le 20.30 fanno il loro ingresso in scena i Dead Sea, shoegazers francesi di grande valore, evidentemente felicissimi ed emozionati di dividere il palco con dei mostri sacri.

Fra i brani suonati, da segnalare l’atmosferica Know Where, ma soprattutto 8 50, nuovo brano accompagnato da un videoclip recentemente pubblicato. Band dunque estremamente interessante che, da appassionati del genere, non mancheremo certo di seguire nei loro prossimi passi.

Gli Slowdive subito in gran forma

Poco dopo le 9 fanno dunque il loro ingresso in scena gli Slowdive, accolti da un’autentica ovazione.  Si capisce subito che la band è in gran forma. Sono due  brani storici ad aprire le danze: Avalyn e Catch the Breeze proprio da Souvlaki che con cinque tracce è l’album più presente in scaletta.

Concerto Slowdive Le Trabendo Paris

Rachel Goswell è perfettamente a proprio agio in scena. L’avevamo vista con i Minor Victories lo scorso novembre in occasione del Pitchfork Music Festival Paris. Se in quell’occasione già ne avevamo apprezzato la performance, tuttavia non possiamo non evidenziare la ancora maggiore scioltezza con la sua band storica.  E quindi, coadiuvata splendidamente dagli altri membri della band (in particolare il chitarrista Neil Halstead, che non ha lesinato splendidi riff di chitarra) è indubbiamente lei la star indiscussa della serata.

Al Le Trabendo gli Slowdive presentano le nuove canzoni

Accanto ai vecchi brani, tre sono le nuove tracce tratte dal nuovo album: il primo singolo estratto Star Roving, brano in crescendo, scandito da chitarre distorte e batteria martellante.

 

Poi Sugar For The Pill, traccia nel solco della più pura tradizione shoegaze con le voci di Halstead e Goswell che si alternano rispondendosi e la musica che accelera e rallenta più volte creando una trama sonora estremamente accattivante. Infine terza e ultima traccia No Longer Making Time, in cui le voci di Rachel e Neil si sovrappongono per tutta la durata della canzone, scandite da potenti riff di chitarra, martellanti giri di basso e una batteria senza posa. Non possono certo mancare Alison e Souvlaki Space Station, ma c’è anche spazio per una cover, con Golden Hair di Syd Barrett. Una breve pausa e poi gli encore. Il concerto si chiude con un’ovazione sulle note di 40 Days ancora da Souvlaki. Attendiamo dunque con grande ansia di poter ascoltare il nuovo cd per intero il prossimo 5 maggio.

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Milanese trapiantata a Parigi, fra filosofia e diritto, le mie giornate sono scandite dalla musica. Amo la Francia, il mare e il jazz. I miei gruppo preferiti ? I Beatles, i Radiohead, gli Interpol e gli Strokes.

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