Thalia Zedek @ Ex Cinema Aurora ConcertoThalia Zadek live @ Teatro Bloser

Thalia Zedek @ Ex Cinema Aurora

(Livorno, 31.03.2017).

Thalia Zedek @ Ex Cinema Aurora Concerto
Thalia Zedek live @ Teatro Bloser Genova*

Non ha un nuovo disco da presentare Thalia Zedekl’ultimo è della metà dello scorso anno – ma ha per fortuna deciso di fare comunque un mini tour europeo e di includervi alcune date italiane. L’esordio è stato proprio all’Ex Cinema Aurora di Livorno, un altro di quei locali che dovrebbero essere protetti da un ipotetico “WWF della musica” per la perseveranza con la quale porta avanti la sua proposta di musica live italiana e straniera di qualità.

Thalia Zedek e l’underground americano

Non conosciutissima al grosso pubblico, Thalia Zedek è stata per anni una delle muse dell’underground americano, nota soprattutto per la sua militanza nei Come a fianco di Chris Brokaw. A differenza della sua collega e amica Carla Bozulich – anche lei recentemente in tour in Italia –, che sembra attualmente indulgere a uno sperimentalismo destrutturante e abbastanza fine a se stesso, Thalia è rimasta sostanzialmente fedele alla forma-canzone. E, per quanto ci riguarda, aggiungiamo un “per fortuna”.

All’ Ex Cinema Aurora Thalia Zedek suona pezzi dai suoi ultimi due dischi

Il concerto si è snodato soprattutto sui pezzi del suo ultimo lavoro (il bellissimo Eve, pubblicato nel 2016), con qualche brano del precedente Liars And Prayers, risalente all’ormai lontano 2008. Già questo intervallo cronologico dovrebbe farci capire che non ci troviamo certo davanti ad un’artista che fa dischi solo per aver qualcosa da vendere, ma se ha qualcosa da dire.

Thalia Zedek @ Ex Cinema Aurora Concerto Livorno
Thalia Zedek live @ Teatro Bloser Genova*

E lo dice con testi che vanno a scavare nell’intimo di una vita certamente “vissuta”, che ha lasciato qualche traccia nel fisico: ma non nella voce, ancora limpida e non priva di dolcezza. Le parole sono rivestite da melodie piuttosto accattivanti senza essere facili e da un modo di suonare la chitarra abbastanza limpido e rarissimamente ricorrente ad effetti elettronici. A mo’ di esempio si ascoltino soprattutto Afloat e la tenerissima e malinconica You Will Wake, ma tutto l’ultimo disco si muove sostanzialmente nella stessa direzione anche nei pezzi più “mossi”.

La band di Thalia Zedek

Musicalmente Thalia mostra una perfetta simbiosi con la sua band, che del resto è ormai storica e la accompagna da anni sia dal vivo sia in sala di registrazione. La sezione ritmica, composta da Winston Braman al basso e Jonathan Ulman alla batteria, fornisce un tappeto solidissimo. Anche Mel Lederman al piano elettrico si dedica soprattutto a questa funzione, limitando al massimo gli svolazzi solistici. A far da contrappunto alla voce della leader è invece soprattutto la viola di David Michael Curry, a lungo compagno d’avventura anche di Robert Fisher nei Willard Grant Conspiracy. In ogni caso, anche lui – che pure mostra una assoluta padronanza dello strumento – non indulge mai a virtuosismi gratuiti.

Un concerto per pochi

 

Insomma un gran bel concerto, chiuso con una versione da brividi di Dance Me To The End of Love di Leonard Cohen e molto apprezzato da un pubblico purtroppo non numerosissimo; forse anche per la concomitanza a poche centinaia di metri di distanza di un altro concerto di Cesare Basile che rendeva veramente difficile la scelta per i livornesi. Per fortuna chi scrive aveva sentito quest’ultimo la sera prima a Firenze!

*Le fotografie si riferiscono al concerto di Thalia Zedek al Teatro Bloser di Genova, 5 aprile 2017

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“Giovane” ultrasessantenne, ha ascoltato e ascolta un po' di tutto: dalla polifonia medievale all'heavy metal passando per molto jazz, col risultato di non intendersi di nulla! Ultimamente si dedica soprattutto alla scoperta di talenti relativamente misconosciuti.

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