Warpaint @ Elysée Montmartre Concerto

Warpaint @ Elysée Montmartre (Paris, 20.03.2017).

Piccola sala storica situata nel cuore di Montmartre, a un passo dalla più famosa Cigale e dal Trianon, l’Elysée Montmartre ha riaperto i battenti lo scorso settembre, dopo un lungo periodo di chiusura a causa di un incendio che lo aveva distrutto nel 2011.

Warpaint @ Elysée Montmartre Concerto

E’ all’Elysée Montmartre che hanno fatto tappa le Warpaint in questo debutto di primavera, in occasione del tour europeo in cui sono impegnate per la promozione di Heads Up, album pubblicato nello scorso autunno. Quartetto declinato al femminile, le californiane sono habituées della ville lumière. Le avevamo già viste, infatti, in occasione del Pitchfork Paris Music Festival, a fine ottobre.

Le Dear Reader aprono all’Elysée Montmartre

Opening act le Dear Reader, gruppo cosmopolita, come le Warpaint composto di sole donne, e perfetto mix di cultura africana, anglosassone e mitteleuropea. Sono loro stesse a ricordarci in più di un’occasione le radici sudafricane, intrecciatesi e mescolatesi con atmosfere e suoni della vecchia Inghilterra e della cosmopolita Berlino. E la loro musica, estremamente interessante, rispecchia questa plurima origine. Le sonorità più rock si alternano a gospel e canti a cappella che ricordano toni e suoni dell’Africa nera. Alla fine della loro esibizione siamo rapiti dalla loro bravura e ci ripromettiamo di riascoltarle con la giusta e dovuta attenzione.

Una breve pausa e sul palco arrivano le Warpaint

Heads Up, title track del nuovo lavoro, è anche il brano scelto per aprire le danze. Con soli quattro brani in una setlist estremamente equilibrata il nuovo lavoro non sarà preponderante rispetto ai più vecchi, tutti ben presenti nel corso del concerto.

 

E infatti la sequenza iniziale è costituita dalla folgorante  Krimson, tratta dall’EP di debutto, e da Undertow, dal successivo The Fool. Affiatate e complementari Theresa Wayman ed Emily Kokal si alternano al microfono e alla chitarra. Perfetta è la sintonia con il basso di Jenny Lee e la batteria di Stella, una volta di più essenziale a scandire il ritmo tra improvvisi crescendo ed accelerazioni. Le quattro non si risparmiano per questa esibizione, che regala brani speciali e suonati meno frequentemente live. Come Stars, che assieme ad una versione lunga di No Way Out risulta essere uno dei momenti più emozionanti della serata.

Problemi tecnici all’Elysée Montmartre costringono le Warpaint a una chiusura anticipata

 

 

New Song, da Heads Up, e Dre sono gli ultimi brani eseguiti con chiusura anticipata del concerto alle 22.30 a causa di una serie di incidenti tecnici. Saltano perciò gli encores ed è un vero peccato dover rinunciare a Elephants, suonato la sera precedente a Bruxelles. O a Beetles brano iconico dall’album Exquisite Corps. Ma nel complesso, un concerto di grande fascino e certamente gradito dai fan delle californiane.

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Milanese trapiantata a Parigi, fra filosofia e diritto, le mie giornate sono scandite dalla musica. Amo la Francia, il mare e il jazz. I miei gruppo preferiti ? I Beatles, i Radiohead, gli Interpol e gli Strokes.

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