di Marina Montesano
In attesa dei Black Keys, ascoltiamoci i Band Of Skulls, verrebbe da dire sulle prime note di Himalayan, terza prova del trio di Southampton; i primi dieci minuti vanno via così, abbastanza piacevolmente, poi il ritmo rallenta per la ballata Cold Sweat, cantata dalla bassista Emma Richardson, e va ancora bene. A partire da questo momento, però, il disco prende una piega inaspettatamente zuccherina, nel senso che tutto il nucleo centrale è composto di canzoni emo-generiche (Nightmares, Guess I Know You Fairly Well, l’orrenda You Are All That I Am Not) che culminano nelle orchestrazioni della conclusiva Get Yourself Together. Se è una scelta commerciale, alla luce del panorama della musica contemporanea non sembra destinata a un grande futuro. Poco importa, comunque, ma in attesa dei Black Keys, sentiamoci dell’altro.
5/10
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Band Of Skulls – Nightmares
