Long-live-asap

 

Long Live A$ap è l’uscita più importante di questo inizio 2013 per l’ambito rap. Newyorkese dall’infanzia molto difficile, battezzato con il nome di Rakim in onore del celebre rapper, A$ap si era distinto negli ultimi due anni con mixtapes e apparizioni che lasciavano ben sperare; difatti un contratto milionario e featuring di peso (da Drake a Kendrick Lamar a Santigold a Florence Welch a Skrillex) segnano questo disco che, va detto subito, non delude, pur non essendo della stessa categoria stellare dell’esordio di Kendrick Lamar.

La produzione ricorda a tratti quella di Odd Future, a tratti quella dello stesso Lamar, classificandosi insomma nell’onda del rinnovamento che il genere sta vivendo in questi ultimi anni. A$ap Rocky è un buon rapper (sebbene non a livello di Rakim, purtroppo per lui) dai testi piuttosto banali e i momenti migliori di Long Live vengono dai brani più narcotici (la title track, a d esempio) o da quelli in cui si associa a altri rapper. In particolare colpiscono F**kin’ Problems, Wild For The Night e la splendida 1 Train.

7,5/10

 

 

 

 

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Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.

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