Serata DJing al Record Runners con i Punk Is Dad e il Progetto L.E.D.
Dopo gli anni di pandemia e le limitazioni che tutti conosciamo, la voglia di riprendere una vita normale si agita sugli spalti con poca indulgenza per la clausura.
Questo si sta rivelando, per me, il periodo dei revival, amici di ere geologiche diverse, dispersi in giro, riemergono a più riprese, con annessa una grandissima voglia di cazzeggio e spensieratezza.
A maggio, per la prima volta, sono riuscita ad andare ad una serata presso Record Runners, un bel connubio tra ristorazione e negozio di dischi a Genova, precedentemente situato in zona Porto Antico, davanti al sommergibile, ma senza l’offerta food ed ora in via Fiasella, in una delle incursioni musicali di 2/3 del gruppo Punk Is Dad: Charlie & Renato Rec + André Muyat, all’interno del progetto L.E.D. in Store.
Chi sono i Punk Is Dad
Per chi non li conoscesse Punk Is Dad sono originariamente Charlie, Renato Rec e Alfredo Biagini, i dj residenti, con altri ospiti durante la stagione, che si danno il cambio sui piatti e vinili -rigorosamente. La loro esperienza è decennale in ambito nazionale ed internazionale, ideano e organizzano eventi proponendo dj-set di musica post-punk, darkwave, goth e new wave.
Tra le varie loro attività, hanno curato gli afterparty ufficiali di tanti concerti, tra cui quelli di Peter Hook & The Light, Soviet Soviet e Xiu-Xiu.
Alla serata di maggio ho voluto esserci per due motivi: voglia di cazzeggio (vedi sopra) e il compleanno di Charlie che non vedevo da 40 anni, fa effetto solo a scriverlo, conosciuto ai tempi di Radio Magic Sound, la mia preistoria geologica musical-adolescenziale, fargli gli auguri di persona mi sembrava il minimo.
Dopo un viaggio della speranza in mezzo al delirante traffico genovese, tipico di una metropoli di un milione di abitanti, ma invece siamo 4 gatti e la moltiplicazione delle auto vive magicamente di vita propria, il mio gruppo di intrepidi amici è riuscito ad arrivare a destinazione vivo, e a trovare anche posteggio nel centro di Genova, miracolo. Arrivati, il primo incontro è stato giusto con Charlie, “Ehi, ma ciao”, abbraccio tipico di quelli che non si vedono da una vita.
Scendiamo ed entriamo da Record Runners, si apre un locale ampio, tavolini sparsi, manifesti di concerti storici alle pareti, gente, bar e murate di cd e vinili dovunque, sembra di stare in un classico posto anni ’90, in cui gli amici si beccavano per fare due ceti (genovese: discorsi) e magari prendere un disco di questo o di quello, possibilmente a meno di 10 sacchi (diecimilalire) da mettere sul piatto almeno 100 volte di seguito, fino a consumarlo.
Punk Is Dad – L.E.D. @ Record Runners: la musica che ci piace
Switch spazio temporale istantaneo, musica a palla, quella che ci piace, e vai con il piedino che inizia a tenere il tempo, poi la gamba, poi la testa a ciondoloni e poi, con i Cure, vinci la timidezza, non hai più 20 anni e non balli dal 1940, te ne freghi e vai a ballare, in mezzo a un gruppo di fantastici, sani “sciammannati” che se la godono, ballano e cantano, nessuno escluso. A Genova, notoriamente con encefalogramma quasi piatto per quanto riguarda la musica di un certo tipo, non si trova più un posto dove ascoltarla, lì sì. Siamo tutti calati, improvvisamente, in una dimensione che sembrava persa per sempre e con quell’atmosfera che non vedevo più da un bel pezzo.
La formula di L.E.D. è perfetta, ogni dj ha un suo gusto percepibile, sfumature diverse che si intercalano, un pezzo dopo l’altro, senza perdere un colpo. Abbasso la trap da orticaria che ci propongono in tutte le salse e, invece, vai di Bauhaus, Cure, Bow Wow Wow, Church, Sound, Smiths, Xmal Deutschland, Adam And The Ants pre successo e tanti tanti, tanti altri … A conclusione serata, prima di andare via, nel mentre che si brinda al compleanno di Charlie, partono dalle casse perfino Tenax di Diana Est e Radioclima di Garbo. Ho ripetuto l’esperienza altre due volte con lo stesso entusiasmo, la time machine funziona alla grande ed è raro trovare frequentatori accoglienti e non i soliti settari, rigidoni, che ormai si incontrano anche nei corsi di Qigong… C’era anche Marcello (Valeri ndr), nonostante la sua nota ritrosia e il suo motto “tre sono una folla” ed è riuscito sia ad accaparrarsi qualche cd, che cercava da tempo, che a cadere dalla sedia da seduto.
Ora, finalmente, dopo la pausa estiva, il 6 ottobre dalle 19.30, come di consueto da Record Runner, L.E.D. riprende la programmazione invernale con la sua seconda stagione.
A seguire il 31 ottobre appuntamento con Punk Is Dad al Lucrezia social bar di vico Caprettari.
Ovvio che ci sarò.
Stay tuned & God save Punk Is Dad!