Edwyn-Collins-Understated

Edwyn-Collins-Understated

di Marina Montesano

Secondo disco per Edwyn Collins dopo l’emorragia cerebrale che lo ha colpito nel 2005; se il precedente Losing Sleep aveva visto la partecipazione di molti musicisti celebri, da Alex Kapranos dei Franz Ferdinand a Johnny Marr, il nuovo Understated, come sembra dirci il titolo, è un affare più “sommesso”. Non un disco intimista, nonostante molte delle canzoni tocchino temi personali, come il lento ritorno alla musica e, più in generale, alla vita, perché anzi Collins vi sfoggia spesso molte delle sue passioni consuete: dai Velvet Underground al suono Motown. Piuttosto è un disco “discreto” in quanto è davvero il suo primo da solista post-2005 e poi soprattutto perché la produzione (dello stesso Collins) si mantiene volutamente spoglia. Una scelta, questa, che funziona nei momenti più quieti (la conclusiva Love’s Been Good to Me di Rod McKuen), ma che finisce per penalizzare canzoni pop riuscitissime come In The Now, alle quali avrebbe giovato qualche artificio in grado di valorizzarle maggiormente. Il risultato complessivo è comunque molto gradevole, e questo a prescindere dalla condizione di Collins e dal piacere di riaverlo in attività.
7,5/10

httpv://www.youtube.com/watch?v=jw9fGgUBDDI

Edwyn Collins – Dilemna

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