When We All Fall Asleep, Where Do We Go? atteso esordio per Billie Eilish.
Nuova sensazione del pop americano, Billie Eilish esordisce (dopo un EP e i soliti successi youtube/soundcloud) con When We All Fall Asleep, Where Do We Go?, un disco accattivante del quale vale la pena parlare. Ma cominciamo dalla protagonista dal nome complicato: Billie Eilish Pirate Baird O’Connell nasce nel 2001 a Los Angeles, da genitori che lavorano nel mondo dello spettacolo. Musicista, nonché attore, è anche il fratello di poco maggiore, Finneas, che con lei compone le musiche di When We All Fall Asleep, Where Do We Go?
Billie Eilish nuova star emo
La copertina stile Esorcista (ma con i calzini) non deve trarre in inganno. Billie Eilish è una brava ragazza, che se la prende con il consumo di droghe in Xanny, memore della morte prematura degli amici-colleghi Lil Peep e XxxTentacion. Non è andata a scuola, i genitori l’hanno fatta studiare a casa, e in famiglia sono tutti vegani. Insomma, non proprio simpatia a prima vista, è vero, eppure When We All Fall Asleep, Where Do We Go? emana un fascino emo in sintonia con i tempi. Che i due fratelli Eilish amino l’hip-hop si sente, così come si avverte l’amore di Billie per Lana Del Rey. Soprattutto, si sente che il disco è all’insegna del minimalismo e del DIY, nonostante esca per Interscope.
Il lancio di When We All Fall Asleep, Where Do We Go?
Su When We All Fall Asleep, Where Do We Go? troviamo alcuni dei pezzi che l’hanno resa famosa ancora prima dell’uscita, come You Should See Me in a Crown, When the Party’s Over, Bury a Friend, quest’ultima accompagnata da un video di ispirazione horror-movie. È anche uno dei momenti più smaccatamente pop, sia pure in modo sghembo e lo-fi. Stessa cosa per il video-brano Bad Guy, che ha accompagnato l’uscita di When We All Fall Asleep, Where Do We Go?
Tuttavia, colpiscono anche altri episodi ‘minori’ di When We All Fall Asleep, Where Do We Go? Come All the Good Girls Go To Hell che potrebbe ricordare la Lily Allen più ispirata. Oppure quelli infusi di soul come Mp3 o Wish You Were Gay. Nell’insieme, Finneas e Billie Eilish dimostrano di saper mettere insieme quattordici gioiellini di pop perfetto, adeguatamente non troppo lustro, e si capisce bene perché When We All Fall Asleep, Where Do We Go? abbia fatto colpo tanto sui coetanei quanto sui critici. Inutile fare gli snob, meglio accodarsi e applaudire.
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