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Killer Mike + El-P = Run The Jewels 2

Killer Mike ed El-P sono due veterani del rap: entrambi alla soglia dei quaranta, il primo si è fatto un nome soprattutto grazie ad alcune collaborazioni di peso (Outkast in testa), il secondo come produttore di rap underground rumorista. Nel 2012 la collaborazione sullo splendido R.A.P. Music, che usciva a nome del solo Killer Mike, ma che doveva a El-P le basi; e poi la creazione del duo Run The Jewels, che ha debuttato un po’ in sordina con un primo disco a cavallo tra ufficialità e mixtape, e che adesso produce un secondo episodio di peso: Run The Jewels 2.

Alchimie perfette

Inutile dirlo, l’alchimia è perfetta; il flow di Killer Mike è senza pecche, la produzione di El-P rinuncia al coté più alternativo per mettersi al servizio di un suono esplosivo, che serve perfettamente allo scopo; ma anche come rapper El-P, pur non eccessivamente veloce e ‘tecnico’, non sfigura accanto all’altro. Dopo l’introduttiva Jeopardy, Oh My Darling Don’t Cry e soprattutto Blockbuster Night, Pt. 1 sono ritmiche e pesanti al punto giusto, definendo il suono del duo come un’evoluziona buona per quanti hanno amato il rap dei Public Enemy e più in generale la tradizione newyorkese, pur con il tocco Southern assicurato da Killer Mike.

Buoni featurings accompagnano il duo

I featurings non sono molti ma non se ne sente la mancanza, perché i due bastano a se stessi; quello che esibisce il nome più noto si deve a Zack De La Rocha su Close Your Eyes (And Count To Fuck) e non sposta di molto le cose. Testi a metà strada tra politica, sesso e quadretti di vita di strada non si sottraggono alla tradizione rap, ma interpretano il genere con una buona dose di inventiva. Il risultato, se manca del giovanile, pazzoide fervore dei Ratking, è uno dei dischi rap (e non solo) più completi dell’anno, per un duo che ormai ha poco da dimostrare.

8/10

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Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.

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