James Blake – Assume Form.
È un James Blake differente, più sereno, a emergere dal suo ultimo disco, Assume Form, molto apprezzato da Tomtomrock. La title track è un manifesto nel quale si allude a depressioni passate e alla speranza di un presente e un futuro migliori. The power of love…

Ora sono fiducioso,
So che potrei aver trascorso tutta la mia vita
passando meccanicamente da un’azione all’altra.
Spero che questo sia il primo giorno
In cui connetto azione ad emozione
Ci avvolgiamo lentamente, ci avvolgiamo lentamente fino al mattino.
Lo sai, lo sai,
L’aspetto non è niente
Lo sai, lo sai,
L’aspetto non è niente
Ora sei la mia amante, sappi che
Sono caduto dinanzi al tuo fascino.
Amante ritroso
Quando mi tocchi, mi chiedo cosa potresti volere da me.
E’ come se un migliaio di chili di peso tenessero il tuo corpo in una pozza d’acqua, con il mento appena in superficie.
Prenderò forma, lascerò l’etere.
Prenderò forma, stavolta vivrò fuori dalla mia testa.
Lei potrà toccarmi, sarò raggiungibile.
Non saprei nemmeno dirti dove va la mia testa.
Ma vaga fino a che non sono in alto.
Dove non ci sono del tutto, e non c’è il karma.
Quando mi tocchi, mi chiedo
Mi chiedo sempre cosa potresti volere da me
Prenderò forma, lascerò l’etere.
cadrò e sarò sotto di lei.
Sarò toccabile, sarò raggiungibile.
Perché riesco già a vedere che la cosa va più in profondità.
Ora riesci a sentire qualsiasi cosa.
Non sembra più naturale?
Non ti vedi galleggiare?
Non ti sembra qualcosa che unisce?
Non ti viene da piangere?
Non sai che il tuo lato migliore emerge quando sei inconsapevole?
Quando non pensi, e sei semplicemente primordiale
Ora riesci a sentire qualsiasi cosa.
Non è molto più chiaro?
Non sembra collegato?
Non ti fa iniziare?
Non ti rende più felice?
Non ti sembra più naturale?
Non ti pare di galleggiare?
Non sembra molto più caldo?
Al solo sapere che il sole sorgerà?