Elbow-The-Take-Off-And-Landing-Of-Everything

Elbow-The-Take-Off-And-Landing-Of-Everything

di Marina Montesano

Il rock indie o alternativo ha ormai sulla schiena un bagaglio di anni tale da esser diventato in larga parte alternativo solo nel nome; anche molti fra i suoi autori nonché il loro pubblico hanno raggiunto un’età nella quale è giusto apprezzare ciò che si conosce: “I know what I like and I like what I know”, cantava Peter Gabriel in un brano di Selling England By The Pound, e non lo citiamo a caso, dal momento che proprio i Genesis sono evidentemente la band alla quale guardano gli Elbow e in particolare il loro cantante Guy Gurvey. Niente di male in tutto questo: la band di Manchester ha ormai accumulato un numero consistente di LP e ha trovato il suo suono, una specie di AOR per gli indie-alternativi post-40, un suono che magari mette d’accordo vecchie e nuove generazioni, visti i giudizi positivi che The Take Off…. raccoglie. Riflessivo ed elegiaco quanto basta, ben cantato e ben suonato. Certo un po’ si rimpiangono gli scatti nervosi di The Leaders Of The Free World, poiché qui una certa uniformità generale porta ad arrivare alla conclusiva The Blanket of Night leggermente provati, anche se Fly Boy Blue/Lunette è una bella canzone e il resto del disco ha i suoi momenti.

6,7/10

Seguiteci su Facebook:

https://www.facebook.com/pages/TomTomRock/564881650275629

https://www.facebook.com/groups/282815295177433/

e su Twitter:

https://twitter.com/Tomtomroc

httpv://www.youtube.com/watch?v=dELKUivJo4w

Elbow – Fly Boy Blue/Lunette

print

Lascia un commento!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.