di Marina Montesano
Ha fatto ballare milioni di persone di giro per il mondo, Skrillex, ma Recess è il suo primo LP, arrivato inatteso e un po’ spiazzante. L’EDM del ventiseienne americano non va per il sottile: è fatta per le platee di mega-festival e mega-rave, conosce un certo impiego nelle palestre ad alto dispendio d’energia, ma è anche capace di assemblare dubstep e hardcore dando vita a un marchio Skrillex sinora testimoniato (in studio) solo da una manciata di EP. Recess non è una completa riuscita; in parte dà fondo al repertorio consueto per il Dj: per esempio nelle iniziali All Is Fair In Love, Recess, Strange, Try It Out siamo dinanzi a ciò che Skrillex sa far meglio, ossia rendere impossibile lo star fermi; diversi featurings arricchiscono i brani di parti vocali di buon livello. La quinta Coast Is Clear, con Chance di Rapper, è uno dei momenti più nuovi e meglio venuti: Chance è, ormai si sa, rapper molto dotato, cui Skrillex affida un brano drum & bass di spessore; il risultato è uno show dei due e uno dei pezzi migliori del momento. Successivamente, Recess diviene alterno, ma se non altro testimonia la volontà di Skrillex di uscire dal già fatto/già sentito. Esteti raffinati e amanti della musica-in-sottofondo si astengano, per allegri festivalieri un anticipo d’estate.
7,7/10
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Skrillex feat. Alvin Risk – Try It Out
