Alla Casa del Popolo “Il Progresso”, Firenze, 22 aprile 2022 il concerto di Hugo Race Fatalists.
Dopo più di due anni – complice un lockdown australiano ben più lungo e duro del nostro – Hugo Race torna in Italia per un tour di quasi un mese e mezzo per promuovere il suo nuovo disco Once Upon A Time In Italy, ultima incarnazione del suo progetto Fatalists a circa tre anni di distanza dal precedente Taken By The Dream. Il disco è ovviamente da ascrivere alla categoria “dischi del lockdown” ed è stato realizzato interamente in modalità “a distanza”, ma la conoscenza e l’affiatamento dei musicisti coinvolti sono ormai tali che è pressoché impossibile accorgersene. Inutile dire che questo affiatamento emerge in tutta la sua evidenza nelle esibizioni dal vivo. Per Hugo Il Progresso a Firenze è ormai da anni quasi una seconda casa, nella quale si raduna per l’occasione un pubblico tanto numeroso quanto affettuoso ed entusiasta: e anche questa volta non ha fatto eccezione.
Once Upon A Time In Italy
Piatto forte del concerto sono stati ovviamente i brani dell’ultimo disco, ma non sono mancate escursioni nelle precedenti tappe del progetto Hugo Race Fatalists. In particolare si segnalano una intensa versione di Phenomenon e una bellissima Get High, che ha chiuso il concerto prima dei due bis finali: le cover di Hurdy Gurdy Man, che è stata scelta anche come brano di lancio del disco, e di Ballad Of Easy Rider, da tempo immancabile in ogni concerto dei Fatalists. Chi scrive poi non può evitare di esternare una particolare gratitudine per l’esecuzione di uno dei suoi brani preferiti, No God In The Sky. Sulle qualità di musicista e interprete di Hugo Race non vorrei aggiungere altro a quanto già scritto più di una volta, anche perché non vorrei si finisse col pensare che sono sul suo libro paga.
La band
Qui però ne aggiungo un’altra: quella di sapersi circondare di eccellenti collaboratori. Francesco Giampaoli al basso e Diego Sapignoli alla batteria sono, a mio modesto avviso, una delle migliori sezioni ritmiche italiane. Ognuno dei due è detentore di un “suono” tanto personale e particolare quanto capace di mettersi al servizio di ognuno dei progetti musicali in cui sono coinvolti e con Hugo Race hanno ormai raggiunto un livello di simbiosi difficilmente superabile. Da qualche anno ha abbandonato uno dei membri fondatori dei Fatalists, il chitarrista Antonio Gramentieri, ma anche in questo caso Hugo ha mostrato la sua lungimirante abilità nella scelta del sostituto. Giovanni Ferrario – chitarra e synth – ha uno stile e un suono completamente diverso, ma l’alchimia complessiva della band non ci ha affatto rimesso, anzi. Il suo modo sobrio e discreto di integrarsi nel sound del gruppo alla fine risulta forse anche più funzionale al risultato complessivo dello stile di Gramentieri (in origine tipicamente “morriconiano” e da un po’ di tempo a questa parte sempre più “tex-mex oriented”), che pure chi scrive ama molto. Il tour di Hugo Race Fatalists continua fino a quasi tutto maggio e tocca varie località grandi e piccole un po’ in tutta Italia: se vi passa vicino non ve lo perdete. E vale la pena di fare anche qualche chilometro in più del solito.
Tutte le foto sono @ di Michele Faliani, che ringraziamo
Le prossime date del tour di Hugo Race Fatalists
04 May PARMA Borgo Santa Brigida (solo)
05 May BERGAMO Druso
06 May SAVONA Raindogs House
07 May CAORSO (PC) CineFox
08 May SALICE TERME (PV) Soqquadro
12 May CITTANOVA (RC) 1840
13 May REGGIO CALABRIA Play Music Festival
14 May COSENZA Mood Social Club
15 May VITULAZIO (CE) Mr Rollys
18 May RIMINI Hobo’s (solo)
20 May PISA Lumiere
25 May MILANO Arci Bellezza
26 May TORINO Blah Blah
27 May LUGAGNANO (VR) Club Il Giardino
28 May LONATE CEPPINO (VA) Black Inside
29 May CASSANO D’ADDA (MI) Solidarrock Festival