Concerto: Tindersticks – 30th Anniversary Tour

I Tindersticks festeggiano la loro carriera con il 30th Anniversary Tour.

“Qualcuno fra voi avrà comprato il biglietto tre anni fa”, dice a un certo punto Stuart S. Staples, voce e leader dei Tindersticks, al pubblico della Royal Festival Hall. Nel nostro caso ha proprio ragione: all’uscita di No Treasure but Hope nel novembre 2019 avevamo acquistato i biglietti per il tour di presentazione del disco. Poi sappiamo tutti cos’è successo nel mondo. Per quanto riguarda i Tindersticks, il periodo pandemico ha significato l’uscita di un disco di cover, Distractions, e di una recentissima e bella raccolta, Past Imperfect – The Best of Tindersticks ’92 – ’21, che include Willow dalla colonna sonora di High Life, film di Claire Denis uscito nel 2018, e Both Sides of the Blade, scritta per il nuovo lungometraggio pure di Claire Denis (si sa che Staples e lei collaborano ormai da tanti anni), Avec Amour et Acharnament, presentato in anteprima al Festival di Berlino il 12 febbraio 2022. La canzone chiude il film.

Il 30th Anniversary Tour dei Tindersticks fa tappa alla Royal Festival Hall per il primo maggio 2022

A questo punto, che fare? Presentare un ‘nuovo’ disco ormai vecchio di quasi tre anni o piuttosto la raccolta, offrendo dunque uno spettacolo ‘best of’ di una carriera trentennale? I Tindersticks nella bellissima Royal Festival Hall di Londra e nel 30th Anniversary Tour 2022, scelgono la seconda opzione, come Staples fa intendere ringraziando quanti li hanno seguiti per i tre decenni in questione – e in sala non sono pochi. Lo lascia capire anche il dispiego di musicisti: Staples entra in scena con la versione ristretta della band, che dopo un’introduzione lenta con Willow, A Night So Still e Medicine, si arricchisce di un’intera sezione di archi e di altri strumentisti (fra i quali il figlio di Stuart, Stanley); con la vocalist Gina Foster a duettare con Staples in alcune canzoni (inclusa la sempre eccezionale Travelling Light)  il palco accoglie 20 musicisti.

La setlist

Non c’è che dire, è una dimensione che veste alla perfezione le canzoni dei Tindersticks, che comunque restano coraggiosi nelle scelte. La setlist include sì cinque pezzi dal loro disco di esordio, inclusa, a chiudere gli encores, una For Those (presente nel secondo disco dell’edizione ‘arricchita’) che non eseguivano dal 1997; tuttavia ci sono canzoni anche da dischi più recenti: quattro dal magnifico The Something Rain, inclusa The Fire of Autumn, che con la strumentazione sul palco infiamma per davvero. E poi ci sono, giustamente, le canzoni ancora mai eseguite dal vivo: di Willow abbiamo detto, ma c’è anche Both Sides of the Blade e poi soprattutto tre pezzi (ma non l’amata See My Girls) da No Treasure but Hope: Pinky in the Daylight e For the Beauty sono davvero magnifiche, la prima perché è uno dei momenti più pop della loro carriera, la seconda per la raffinatezza di melodia e interpretazione.

Tindersticks

Molto bello anche il parlato di How He Entered, altra scelta non ovvia che ripaga, l’amata cover di Peggy Lee, Johnny Guitar, e negli encores l’immancabile Tiny Tears. Sebbene in quest’ultima sezione la canzone che ruba la scena alle altre sia una trascinante Harmony Around My Table, durante la quale gli orchestrali posano gli strumenti e accompagnano battendo le mani e cantando. Un 30th Anniversary Tour 2022 che trova i Tindersticks in forma smagliante, con lo sguardo rivolto al passato lontano e prossimo, ma evidentemente pronti per nuove avventure, e noi con loro.

Tindesticks

Tindersticks RFH

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Amici dall'adolescenza, legati dalla passione per David Bowie e, più in generale, per la musica. Adesso la condividiamo anche su TomTomRock.

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