case lang veirs

case lang veirs

Le tre ragazze sono minuscole solo nel titolo

di Fausto Meirana

Tolto il clamoroso caso del trio country  Emmylou Harris-Linda Ronstadt-Dolly Parton, un sodalizio di cantanti donne già affermate è un evento piuttosto raro e, in questo caso,  c’era anche l’incognita del   diverso profilo artistico  delle componenti :  k.d. lang è  canadese, famosissima in patria per il suo country-pop e anche come  attivista gay e animalista,  disco di riferimento tra i tanti di un lunga carriera le cover di Hymns Of The 49th Parallel (2004); Neko Case, americana, è una moderna esponente  country , come si evince dal brillante Fox Confessor Brings The Flood (2006); Laura Veirs, infine, è una cantautrice che coniuga il folk con l’indie rock, come nell’intenso Saltbreakers (2007).  Il melànge delle tre voci e dei diversi stili funziona alla grande e, anche se i brani firmati collettivamente sono solo un paio, si sente che c’è più stima e collaborazione che voglia di ‘supergruppo al femminile’. Alcuni brani emergono (Delirium, Atomic  Number,)  ma  su tutti  giganteggia Song For Judee,  bel  tributo a una cantautrice  sfortunata come Judee Sill.  Il progetto case/lang/veirs (le minuscole, evidentemente, sono lì per rispettare il vezzo della lang…)  sembra destinato a non ripetersi, ma, visto il buon risultato, le ragazze potrebbero anche ripensarci…

7,7/10

 httpv://www.youtube.com/watch?v=K-YWVGJIHcs

Song For Judee

print

Lascia un commento!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.