di Marina Montesano
Forse Coming Soon non è il nome più felice che una band possa scegliersi, almeno se spera che qualcuno la rintracci via google, ma quelli di cui parliamo vi consiglio di cercarli nonostante la difficoltà. Sono francesi, cantano in inglese, sono in giro da anni ma per Tiger Meets Lion hanno scelto un produttore di peso qual è Scott Colburn (Animal Collective, Arcade Fire) e hanno fatto un salto di qualità dando vita a un disco di pop perfetto. Immaginate dei Wild Beasts più allegri (e con meno falsetto) che decidono di ascoltare synth-pop anni ’80 per un anno e comincerete ad avere un’idea. Si parte con la rutilante title track, poi arrivano le altrettanto belle The Night Stephanie Died e LWL, quest’ultima ripresa alla fine da un remix con autotune davvero delizioso (LWLII). Da menzionare anche il singolo Vermilion Sands, ma tutto il disco viaggia ad alti livelli: per gli amanti del pop, una delle migliori uscite dell’anno sinora trascorso e ben al di là della sola Francia.
8/10
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Coming Soon – Vermilion Sands