Cosa hannno ancora da proporre gli Enter Shikari ?
Ormai veterani con oltre dieci anni di carriera alle spalle, i quattro inglesi di Enter Shikari avevano esordito con un suono che, pur non inventando nulla nelle singole parti (hardcore, metal, elettronica), sapeva unirle in un insieme peculiare, reso ancora più incendiario dai testi a forte connotazione ribelle. Diciamo subito che non è facile invecchiare con una musica di questo genere, soprattutto non è facile farlo bene. L’ondata di nu-metal è ormai passata e non molti sono ancora sui palchi, o almeno non su quelli principali.
The Mindsweep
Il loro ultimo The Mindsweep mostra infatti i segni del tempo che passa: Enter Shikari anelano a un suono più maturo, giustamente però non vogliono rinunciare alla forza d’impatto, ma il risultato finale è poco coeso. Soprattutto lì dove cercano la ballata con tanto di piano (Dear Future Historians..) o finiscono per somigliare a dei System Of A Down con poca grinta (The Bank Of England).
Peccato perché a tratti, ma in particolare all’inizio, ancora ci sono i segni del loro talento. Consideriamo insomma The Mindsweep come un difficile disco intermedio, sperando che in futuro gli Enter Shikari sappiano invantarsi in qualche forma, con un suono in grado parlare ai tempi
6/10