di Marina Montesano
Molti ricorderanno Gwenno Saunders come cantante delle Pipettes, simpatica band un po’ costruita a tavolino per emulare il suono vintage di Phil Spector con qualche aggiornamento. Y Dydd Olaf (“L’ultimo giorno”: nome di un libro di fantasceinza di un autore gallese, Owain Owain) coglierà allora di sopresa, intanto per la scelta linguistica: Gwenno canta nel suo gallese, e con ottimi effetti; ma non si tratta di un disco folk o roots, come la scelta potrebbe far pensare, perché Gwenno crea un’opera dalle delicate atmosfere dream pop, come annuncia l’iniziale Chwyldro, che si tinge di suoni anni ’80 in alcuni momenti (Patriarchaet); e che, anche quando guarda ai Sixties, lo fa volgendosi non a Phil Spector, quanto piuttosto alla canzone francese: come in Calon Peiriant e Golau Arall, fra i momenti migliori. Y Dydd Olaf era stato pubblicato lo scorso anno dalla piccola etichetta Peski Records e viene ora giustamente ripescato da Heavenly Recordings; la sua piacevole leggerezza merita sicuramente l’ascolto.
7,5/10
httpv://www.youtube.com/watch?v=PXMT5fL3cKg
Calon Peiriant