Bob Dylan - Trouble No More RecensioneColumbia - 2017

The Bootleg Series Vol. 13:

Trouble No More 1979–1981.

Bob Dylan - Trouble No More Recensione
Columbia – 2017

1979-1981: the Gospel Tour, un Musical Retrospective Tour, 97 concerti nel mondo e tre album pubblicati (Slow Train, Saved e Shot Of Love). Una bella mole di lavoro e di creatività per uno dei periodi più discussi e al centro di polemiche dell’intera carriera di Bob Dylan. Trouble No More, il 13° volume della serie dei Bootleg Series, racconta questo periodo e lo fa in maniera splendida. Otto cd e un dvd, nel tentativo di ricreare l’atmosfera che accompagnava Dylan in quel periodo, cercando di dare l’idea anche delle reazioni del pubblico, reazioni che non furono dolci e che spesso chiedevano quei ‘vecchi’ brani che Dylan si rifiutava di eseguire e che erano stati cancellati dalle song-list.

I tre anni gospel di Bob Dylan

Bob Dylan - Trouble No More Recensione

Interessante è il lungo articolo di accompagnamento al volume Photographs And More, compreso nel magnifico cofanetto, In The Time Of My Confession. Scritto da Penn Jillette che si professa ateo da sempre e fan di Dylan da sempre. E’ indicativo di come, all’epoca e non solo allora, fosse difficile accettare questi testi che parlavano di Gesù, di peccato, di salvezza, di giudizio finale, di un universo diviso fra buoni e cattivi senza alcuna possibilità di mediazione.  E di come fosse difficile dover fare i salti mortali per separare i testi dalle musiche.

Trouble No More permette di ricostruire una fase per molti difficile della storia di Bob Dylan

A distanza di oltre trenta anni, questa raccolta cerca di mettere tutto sotto una nuova prospettiva. Ascoltare la musica e riscoprire canzoni che vennero rifiutate per il loro messaggio evangelico e che oggi acquistano una luce nuova. Il cofanetto è curato in ogni minimo particolare. Ottime le versioni scelte; e le note che accompagnano ogni pezzo permettono di seguire anche l’evoluzione, la crescita di un singolo brano dal momento della sua ideazione sino alla sua resa in pubblico o in studio.

Le perle di Trouble No More

Ed è immediatamente evidente, brano dopo brano, la forza vitale che muoveva Dylan sera dopo sera,  e che rappresentava una profonda ricerca del senso della vita che era andato perso. Ogni singolo cd offre autentici gioielli, molti dei quali inediti.

E fra oltre cento canzoni è difficile o impossibile indicare quale sia il migliore, ma ogni versione di Every Grain of Sand è sempre un gradino più in alto rispetto a tutte le altre (ascoltare quella sul cd 4, per rendersene conto). Senza alcun dubbio, questo nuovo volume dei Bootleg Series è  uno dei migliori di quelli sin qui pubblicati.

Bob Dylan - Trouble No More
10 Voto Redattore
7.5 Voto Utenti (4 voti)
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Nato con i Beatles e cresciuto con il folk americano, ho trovato in Dylan la sintesi perfetta di ogni cosa. Suono da molti e molti anni, prima in un gruppo (La Via del Blues) e poi in un duo che spesso si moltiplica con la partecipazione di amici che vogliono condividere il piacere/ divertimento di scrivere pezzi propri (The Doorways). Tom Petty, Byrds, The Band, Eric Andersen, The Outlaws, Bruce Springsteen e tanti altri.... Per me Clapton è ancora Dio.

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