Dopo il flop del 2019, tornano i Circa Waves con Sad Happy.
L’album dello scorso anno non è piaciuto tanto, e non solo a TomTomRock: chissà se è per tale ragione che i Circa Waves sono tornati dritti in studio e hanno prodotto questo nuovo Sad Happy. Sulla copertina un clown, di moda in questi ultimi tempi. All’interno ben quindici canzoni, inclusa la versione single edit della title track dopo che alla fine del primo disco è già arrivata quella più lunga di una manciata di secondi. Perché il disco è, piuttosto incredibilmente visto il genere e lo spessore della band, un doppio.
Buone canzoni di Brit-pop fanno sperare bene
Si parte con uno dei brani migliori: Jacqueline, veloce e simpatico esempio di Brit-pop. Segue Be Your Drug con un piglio anche più energico e una serie di crescendo adatti alla dimensione live. Sembrano aver decisamente ritrovato la verve degli esordi i Circa Waves di Sad Happy. Meno avvincenti i rallentamenti di The Things We Knew Last Night, che risultano zuccherini, ma la band si riprende subito con la successiva Love You More.
Sia ben chiaro: non c’è nulla di nuovo o di sorprendente in queste canzoni, ma per gli amanti di un certo indie funzionano bene, soprattutto quando si arriva a Sad Happy, che è senza ombra di dubbio il brano migliore, una spanna sopra gli altri, da ascoltare in rotazione.
Sad Happy: un doppio non sembra alla portata dei Circa Waves
Il disco avrebbe potuto e forse dovuto fermarsi qui, senza bisogno di aggiungere un secondo, che pare composto soprattutto di ballate (Sympathy non male, un po’ demo dei Placebo) e canzoni decisamente pop tipo Battered & Bruised, che annoiano nel complesso fino a quando la single edit di Sad Happy non risveglia. Pescando un paio di brani migliori dal secondo disco e aggiungendoli al primo, lasciando da parte evidenti scarti di lavorazione, i Circa Waves avrebbero potuto avere un Sad Happy piuttosto carino e così rigenerarsi dalla debacle del 2019. Chissà se la scelta è dettata, come per altri, dal voler pompare i risultati delle vendite visto che i doppi valgono due: purtroppo a scapito del risultato complessivo.
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Marina Montesano
Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.
