Hercules And Love Affair tornano a buoni livelli.
E’ il 2008 quando, con il primo album omonimo e il singolo Blind, Hercules & Love Affair si fanno conoscere. Il successo è immediato. Blind, cantato da Anohni, (all’epoca ancora Antony) ottiene un consenso planetario e la stampa di settore osanna la nuova band-collettivo dal bizzarro nome. Il leader è Andrew Butler, già noto come dj di ottimo livello. Riscrivendo gli schemi della dance, Butler sa entusiasmare gli avventori dei locali newyorkesi con la sua disco-house infiammata e diretta .
La sbornia micidiale del successo
Gli anni successivi al debutto sono segnati da eccessi che portano Andrew Butler a un passo dalla morte. Prima della pubblicazione del secondo album, Blue Song, il frontman si lascia travolgere dall’abuso di alcol e droghe. L’euforia del successo non viene gestita bene, l’ispirazione cala e Blue Song non lascia tracce significative.
Le cose migliorano con il terzo album: The Feast Of The Broken Heart (2014). Grazie anche alla collaborazione di John Grant, il disco si lascia ricordare per la sua aggressiva crudezza e un paio di episodi decisamente interessanti: I Try To Talk With You e Liberty.
Omnion: un nuovo capitolo
Quest’anno si può parlare di una vera rinascita artistica. Omnion arriva a sorpresa e sorprende piacevolmente. La formula a cui siamo abituati resta praticamente invariata. Sonorità vintage attualizzate da campionamenti e mischiate a ritmi house-elettronici. Ognuna delle undici è personalizzata dalla presenza di un ospite. Si continua a ballare, ma questa volta si respira anche altro. Una ventata di introspezione e a tratti una strizzata d’occhio al genere songwriter sono le novità che non ci saremmo aspettati.
I brani interessanti sono più di uno. Ottimo il singolo Controller cantato da Faris Badwan. Un brano tradizionalmente dance intanto per iniziare. Bella l’atmosfera eterea di Running, realizzata con gli islandesi Sisi Ey, intenso, emotiva e decisamente fuori dall’orizzonte originario di Hercules. Il momento migliore di Omnion lo si trova in Are You Still Certain? Qui grazie al contributo della rock band libanese Mashrou’ Leila il mix di dance occidentale e cori arabeggianti crea qualcosa di davvero originale e perfettamente riuscito.
Felici di questo ritorno, ci auguriamo che nel prossimo disco si possa di nuovo parlare di un brano assolutamente memorabile. E’ ora di sfornare il seguito di Blind.
https://www.youtube.com/watch?v=gWbTKYmO5i4
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