Kids See Ghosts e Ye.
Si parlava da tempo della collaborazione fra Kanye West & Kid Cudi. Ciò che non si sapeva è che sarebbe arrivata insieme a uno streaming continuo di produzioni di West. Ye a suo nome, il disco per Pusha-T, quello per NAS, e forse altro ancora all’orizzonte. Fra le varie uscite, Kids See Ghosts è quella che più somiglia all’ultimo Kanye West solista. La presenza di Kid Cudi su Ye, e quella di una Freeeee (Ghost Town pt.2) in Kids See Ghosts che segue Ghost Town pt.1 rafforzano l’idea che si tratti di due episodi dello stesso disco.
La produzione di Kanye West.
Anche la produzione di Kids See Ghosts ha molto a che vedere con quella di Ye. Kanye West utilizza beats differenti da quelli potenti dispiegati per Pusha-T, al quale tuttavia è affidata l’apertura. I primi versi di Feel The Love sono infatti suoi. I credits della successiva Fire menzionano Andre 3000, che però non si sente più di tanto.
L‘energia migliora con 4th Dimension, dove il ruolo da protagonista è di Kanye West che utilizza assai bene un sample di What Will Santa Claus Say del musicista italoamericano degli anni ’30-‘50 Louis Prima. Segue la già citata Ghost Town pt.2, niente male come la pt.1.
Kanye West, Kid Cudi e altri ospiti
Kids See Ghosts con Mos Def / Yasiin Bey è un altro ottimo momento, vagamente narcolettico, che si insinua e si fa ricordare.
Anche il resto scorre bene, per complessivi 24 minuti. Tuttavia, Kanye West è ancora lontano dai suoi momenti migliori. Kid Cudi può piacere, ma non è un trascinatore, quindi aiuta relativamente. Però nell’insieme Kanye West & Kid Cudi – Kids See Ghosts ha maggiore sostanza di Ye. Nel complesso, tutta l’operazione delle uscite plurime avrebbe potuto lasciare a bocca aperta con un Kanye West grand cru, mentre così com’è resta interessante, ma senza entusiasmare. E ovviamente ci si chiede se concentrarsi su un singolo album non sarebbe stato meno originale, ma più ripagante.
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Marina Montesano
Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.
