Martin Simpson Thomm Jutz - Nothing But Green Willow

La collaborazione Martin Simpson / Thomm Jutz dà vita a Nothing But Green Willow.

Dei due titolari, probabilmente il più noto è l’inglese Martin Simpson, settant’anni, folksinger di razza, ma anche cantautore ed eccelso chitarrista. Ha collaborato con June Tabor, Martin Carthy e molti altri. Thomm Jutz, cinquantenne musicista di Nashville, ha una storia più articolata: dopo aver vinto la lotteria dell’immigrazione, diventa cittadino americano (Jutz è originario della Foresta Nera, in Germania) quindi collabora con molti musicisti americani, tra cui Nanci Griffith, David Olney e Mary Gauthier.

Un viaggio negli Appalachi

Nothing But Green Willow (Topic Records/Appaloosa) celebra un viaggio negli Appalachi del ricercatore  e musicista inglese Cecil Sharp, avvenuto nel 1916. Assieme alle canzoni ritrovate in America da Sharp, frutto dell’emigrazione, il lavoro dei due musicisti porta alla luce i nomi delle principali fonti della ricerca: Mary Sands e Jane Gentry. Le due musiciste, nei primi anni del ventesimo secolo, eseguirono per il ricercatore molti brani, che, dopo aver attraversato l’Atlantico, avrebbero ripreso a viaggiare,  al contrario, verso nuove fortune. Le due sponde dello ‘’stagno’’, come viene spesso chiamato l’oceano, vengono qui ricongiunte, in una manciata di canzoni eseguite da diversi interpreti, scelti da Simpson (gli europei) e da Jutz (gli americani).

I performer scelti da Martin Simpson / Thomm Jutz per arricchire Nothing But Green Willow

I due si concedono un brano a testa, per quanto riguarda la parte cantata, offrendo l’accompagnamento ai diversi performer. Tammy Rogers, Tim O’Brien, Sierra Hull, Odessa Settles e Dale Ann Bradley, provengono dall’ambiente folk/bluegrass americano, mentre Cara Dillon, Seth Lakeman, Emily Portman, Fay Hield e Angeline Morrison da quello dell’attuale folk revival britannico. Ballate senza tempo, come Pretty Saro, Geordie, Come All You Fair And Tender Ladies, ribadiscono, se fosse necessario, l’importanza di questo filone, che si rinnova continuamente, alimentando l’ispirazione di artisti contemporanei come, tra gli altri,  Bonnie Prince Billy, Jake Xerxes Fussell, Bonny Light Horseman, Shannon Lay e Meg Baird. Apprezzabile, nella versione Appaloosa, la versione italiana del piccolo saggio di Ted Olson sulle origini e le motivazioni della ricerca di Sharp nelle Appalachian Mountains.

Martin Simpson / Thomm Jutz - Nothing But Green Willow
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Recensore di periferia. Istigato da un juke-box nel bar di famiglia, si cala nel mondo della musica a peso morto. Ma decide di scriverne  solo da grande, convinto da metaforici e amichevoli calci nel culo.

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