Roger Eno / Brian Eno - Mixing ColoursDeutsche Grammophon – 2020

Deutsche Grammophon pubblica Roger Eno and Brian Eno – Mixing Colours.

Nel 2019, il 2 febbraio, circa un anno fa, quando le nostre vite erano ancora “le nostre, rassicuranti, normalità quotidiane”, organizzai un convegno di studio sulle ultime ricerche nel campo delle scienze di confine. Ritrovai, 20 anni dopo, proprio in quell’occasione, alcune persone disperse nelle pieghe del tempo, tra queste, con sorpresa, il mio maestro Gianluca e la sifu Eleonora della scuola Cidao di Genova. 20 anni fa avevo iniziato con loro la pratica del Tai Chi, interrotto, però, dopo solo qualche mese. È stato bello ritrovarsi, ma più che bello, che sa di scontato, è stato naturale.

La vita online

Evidentemente, senza saperlo, era rimasto un filo sospeso che, prima o poi, avrei dovuto ritrovare e seguire ancora. Ho ricominciato a praticare, mi sono calata nuovamente in quella dimensione metafisica che, per me, è difficile da spiegare: è come se stessi facendo qualcosa che, da qualche parte nella mia memoria eterica, c’è sempre stato e di cui, ora, non posso più fare a meno.

 

La scuola non è solo una palestra dove allenarsi, ma è una strana famiglia allargata, fatta di persone eterogenee che, in questo periodo di totale assenza di contatti umani corporei, si ritrovano online per continuare a praticare, stare vicini, esserci e darsi conforto. E dopo, quando ci sarà finalmente un dopo, la sensazione di famiglia sarà ancora.

Il potere miracoloso della familiarità: Roger Eno and Brian Eno – Mixing Colours

La prima cosa che ho percepito, ascoltando questo nuovo disco dei fratelli Eno, Roger e Brian, nel loro primo album in duo per Deutsche Grammophon, è stata proprio la familiarità, con il suo potere miracoloso, consolatorio e rassicurante. Sto ritrovando nelle armonie le atmosfere che in risonanza preferisco, con attenzione le seguo perché devo ancora scoprirle e metabolizzarle, lentamente, seguendo traccia dopo traccia, con disciplina, respirando, ad occhi chiusi, insieme ai movimenti lenti della pratica, sincronia tra respiro, movimento e musica. Tutt’uno.

Intrecci di perfezione

Le 18 tracce sono una pennellata ambient di colori delicati, stratificati come l’acquarello e potenti come un paesaggio mozzafiato. Non si può far altro che ascoltare, entrare negli strati, farsi avvolgere, come nel liquido amniotico, e trovare pace. Non mi interessa identificare le sfumature del lavoro di uno o dell’altro Eno, mi attrae di più assimilare il risultato sincronico, dilatato, in alcuni punti quasi liturgico al suono di un organo, che mai è scontato.

 

Questo disco so che mi accompagnerà spesso in queste prossime, strane e lunghe giornate, al confine tra un’apparente normalità acquarellata e il frastuono aspro di un futuro incerto. Respirare, ascoltare, respirare, praticare, immersa in Mixing Colours.

Roger Eno / Brian Eno - Mixing Colours
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Nata nell'anno della rivoluzione ancora non si è fermata. Da sempre appassionata di dischi volanti e suonanti. Ex musicista ma grafica extra deluxe, vive con 5 gatti, un pennivendolo e la collezione completa di X Files.

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