di Fausto Meirana
Tobias Jesso Jr. è un cantautore canadese che grazie ad alcuni demo ben confezionati è riuscito ad inserirsi nella scena californiana realizzando finalmente il disco d’esordio, sia pur con l’aiuto di tre diversi produttori, tra cui Patrick Carney dei Black Keys e Matthew E. White; nonostante questo, Goon è una raccolta coerente di ballate prevalentemente pianistiche che hanno alimentato, presso le riviste del settore, paragoni scomodi con grandi personaggi come John Lennon, Harry Nilsson, Randy Newman e Paul McCartney. Gli stessi titoli dei brani (Without You, For You, Tell The Truth, Leaving LA) riecheggiano quelli di canzoni che hanno lasciato il segno, ma forse il piccolo cortocircuito lessicale è stato indotto dalla prolungata permanenza del nostro Tobias nella fucina musicale di Los Angeles. In ogni caso lo sguardo artistico di Jesso Jr. è certamente rivolto al passato, luogo dove scrutano con attenzione anche artisti come Doug Paisley o Jonathan Wilson. Non sappiamo, infine, se il titolo dell’album, che potremmo tradurre come ‘stupidotto’ o ‘tipo strano’ e l’espressione un po’ stolida della foto di copertina nuoceranno alla carriera del giovane cantautore, ma di certo la musica di Jesso Jr. comunica una personalità ben diversa dalle apparenze. Solo l’accompagnamento al pianoforte, talvolta un po’ meccanico, forse volutamente ritmico, induce qualche piccola perplessità che non nuoce più di tanto alla dozzina di canzoni che affrontano il vasto campo delle relazioni finite, complicate o compromesse e i relativi stati d’animo.
7,8/10
httpv://www.youtube.com/watch?v=uu1Ko02P7vk
Tobias Jesso Jr. – How Could You Babe