yo yo mundi

yo yo mundi

Oltre vent’anni di carriera e ancora voglia di parlare di felicità

di Antonio Vivaldi
 
Può sembrare strano ricordare i primi anni ’90 come l’età dell’oro di qualcosa. Invece per la musica rock (e dintorni) italiana lo furono: i CSI erano intoccabili e maestosi e, a cadenza regolare, uscivano grandi opere prime. Se quelle di La Crus, Cristinà Dona e Marlene Kuntz furono le più clamorose, al novero va aggiunta  anche La Diserzione Degli Animali Da Circo degli Yo Yo Mundi, pubblicato nel 1994.
Trascorsi oltre vent’anni, il gruppo guidato da Paolo Archetti Maestri incide oggi uno dei suoi dischi più belli. Evidenti Tracce Di Felicità è un lavoro saggio e maturo. I suoni sono quasi tutti acustici e tutti al posto giusto; le composizione possono essere pedantemente descritte come ‘folk autoriale in una dimensione di gruppo’; l’idea di base è quella di osservare il mondo con sguardo ampio e capace di accogliere il buono che il mondo ha da dare (non a caso nelle canzoni vengono omaggiati ‘datori’ di felicità come il gastronomo Carlo Petrini, il regista Carlo Mazzacurati e un eroe geniale e sfortunato della musica italiana, Gianrico Bezzato). Potremmo insomma permetterci di completare il titolo parlando di tracce di felicità tranquilla, ovvero la felicità che dura di più e che, in tempi difficili, è probabilmente la più utile.     
 
7,5/10
 
Sempre 
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