Nick Drake - Things Behind The Sun

Nick Drake e il mondo sempre più oscuro di Things Behind The Sun.

Il terzo album di Nick Drake, Pink Moon, esce nel 1972, in un contesto  he, per l’artista inglese è molto cambiato. In peggio. I due dischi precedenti sono andati malissimo quanto a vendite, anche per i problemi di comunicazione di Drake: non concede interviste e nelle rarissime esibizioni dal vivo non parla, resta con gli occhi fissi verso terra e si perde in lunghe accordature che annoiano il pubblico. Riesce anche a mandare a monte una possibile collaborazione con la stella pop francese Françoise Hardy. Il produttore Joe Boyd, che lo ha sempre stimato e aiutato, decide di tornare negli Stati Uniti (ma impone alla Island di tenere sempre in catalogo i dischi di quello che ritiene un genio assoluto). Gli amici continuano a stimarlo, ma lo trovano sempre più strano, introflesso e notano un consumo esponenziale di droghe così come un declinare dell’igiene personale.

Il testo di Things Behind The Sun

Pink Moon viene inciso in una sola notte alla sola presenza del tecnico del suono John Wood ed è un disco disperato e carico di cupi presagi. Contiene il testo più lungo (insieme a Poor Boy) di tutto il canone drakiano, Things Behind The Sun, ricco di allitterazioni e rime insolite che creano un flusso verbale a tratti spiazzante. Ben chiara è comunque la difficoltà a relazionarsi, se non a difendersi, da un mondo affollato di gente povera di talento e ricca di presunzione e cinismo. Ancora una volta sono il paesaggio inglese e la natura (il sole, il cielo, la pioggia) a offrire una speranza di serenità che, come sappiamo, non basterà per la salvezza.

Il 25 novembre 1974 Nick Drake lascia un mondo destinato a capirlo solo molti anni più tardi.

La traduzione italiana

Guardati ti prego da certi sguardi
Gente che sorride solo se ti vede sprecare il tuo tempo
E quando avrai capito la loro storia
Conquistare la terra non varrà la tua notte o il tuo giorno
Ma chi mi ascolterà?
Se ti guardi intorno scoprirai che il terreno
Non è così lontano da  dove sei tu, ma non ragionare troppo
Perché laggiù non si cresce, c’è solo fatica e nei loro occhi fascino preso in prestito
Non stupirti mai
Prendi il tuo tempo e starai bene
E dì una preghiera per quella gente che vive seduta a terra
E se capisci come andrà a finire
Non parlare di quel giorno, non dire che è già successo
Non essere timido, imparerai a volare
E a vedere il sole quando il giorno è finito se solo riuscirai a capire
Chi sei tu sotto una stella
Che si è fermata senza chiedere nulla in un piovoso giorno d’autunno
Sii colui che sarai
Guardati ti prego da certi sguardi
Gente che sorride solo se ti vede sprecare il tuo tempo
E quando avrai capito cos’hanno ottenuto
Conquistare la terra non varrà la tua notte o il tuo giorno
Ma chi mi ascolterà?
La tazza è rotta e tu aprila ancora di più
Lascia entrare il sole e il buon peccato, sì proprio oggi
E apri bene il libro degli inni che tenevi nascosto
Avrai il tuo ricnoscimento mentre la gente ti guarda torva per le cose che dici
Ma dì quello che dirai
A proposito dei campagnoli e di buffe parole
E delle cose dietro il sole
E la gente intorno alla tua testa
Che dice “tutto è stato detto”
E il movimento nel tuo cervello
Ti fa uscire sotto la pioggia

 

Il testo originale

Please beware of them that stare
They’ll only smile to see you while your time away
And once you’ve seen what they have been
To win the earth just won’t seem worth your night or your day
Who’ll hear what I say?
Look around, you’d find the ground
Is not so far from where you are, but don’t be too wise
For down below they never grow
They’re always tired and charms are hired from out of their eyes
Never surprise
Take your time and you’ll be fine
And say a prayer for people there who live on the floor
And if you see what’s meant to be
Don’t name the day or try to say it happened before
Don’t be shy, you’ll learn to fly
And see the sun when day is done if only you see
Just what you are beneath a star
That came to stay one rainy day in autumn for free
Yes, be what you’ll be
Please beware of them that stare
They’ll only smile to see you while your time away
And once you’ve seen what they have been
To win the earth just won’t seem worth your night or your day
Who’ll hear what I say?
Open up the broken cup
Let goodly sin and sunshine in, yes, that’s today
And open wide the hymns you hide
You find renown while people frown at things that you say
But say what you’ll say
About the farmers and the fun
And the things behind the sun
And the people ‘round your head
Who say everything’s been said
And the movement in your brain
Sends you out into the rain

Nick Drake - Things Behind The Sun

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Nello scorso secolo e in parte di questo ha collaborato con Rockerilla, Musica!, XL e Mucchio Selvaggio. Ha tradotto per Giunti i testi di Nick Cave, Nick Drake, Tom Waits, U2 e altri. E' stato autore di monografie dedicate a Oasis, PJ Harvey e Cranberries e del volume "Folk inglese e musica celtica". In epoca più recente ha curato con John Vignola la riedizione in cd degli album di Rino Gaetano e ha scritto saggi su calcio e musica rock. E' presidente della giuria del Premio Piero Ciampi. Il resto se lo è dimenticato.

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