Kara Jackson@ Alberto Valgimigli

L’esordio di Kara Jackson, Why Does the Earth Give Us People To Love?, si distingue in primo luogo per la qualità delle parole.

Per una volta la traduzioni riguarda ben due testi presi da medesimo album: è una cosa per noi insolita, ma Kara Jackson e il suo esordio Why Does the Earth Give Us People To Love? lo meritano, mostrando che il titolo di “poetessa laureata” che le è stato attribuito è anche meritato.

Il primo che abbiamo scelto è No Fun / Party, testo intimista sulla difficoltà dell’amore. “Non sei divertente”, le dice il partner. Altri la trovano minacciosa, intimidatoria. Ma è la paura di una persona a bloccarli, o piuttosto quella della forza distruttrice della passione? L’invito è a non cambiare soltanto per accontentare gli altri.

Kara Jackson – No Fun / Party

È difficile avere pazienza quando si attende un colpo di fortuna
Come un camion postale, come un camion postale
Che ti porti un amore resistente come le zanne di un elefante
Nessuna possibilità di ruggine, nessuna possibilità di ruggine
Quando cercava una ragione, ne trovava solo una
Ha detto “non sei divertente, non sei divertente”.
Se vederti nuda non fosse un tale affare
Sarebbe un fuoricampo, sarebbe un fuoricampo
Penso di essere stata data per scontata
Ogni persona con cui sono uscita
Mi dice che sono intimidatoria
Come un serpente che è impegnato a predare
Voglio essere pericolosa come un drago danzante
O un motore a vapore, una pistola carica
Essere amata per la mia pericolosità e la mia voglia di distruggere
E non è solo amore, una volontà di distruzione?
Non è solo amore?
Quando non sei divertente?
Non è solo amore?
Così hai pianto ogni notte nel tuo letto
Così i piani andavano meglio nella tua testa
Così il coltello è il tuo appuntamento per la notte
E la pillola è il tuo brivido per un po’.
Ti sfuggirà
Non indosserai mai quei vestiti
Rimpiangerai
Le feste che hai disegnato a letto
Non dispiacerti di essere arrivata in ritardo
Non dispiacerti se ti perdi una festa
Perché anche tu manchi alla festa di qualcuno

Il secondo brano di Kara Jackson scelto per la traduzione è Why Does the Earth Give Us People To Love?, ossia la title track, che come dice l’autrice è ispirato dalla perdita di una persona cara, e che è anche all’origine del suo desiderio di realizzare il disco. Kara parte da una considerazione generale sul senso della morte e su come questo si rifletta costantemente nel nostro vivere. Poi, in un crescendo straziante e in poche vivide pennellate, parla della sua amica morta adolescente e dei loro progetti comuni che mai si realizzeranno. E davvero, per scrivere così a ventitré anni, bisogna avere un talento speciale.

Kara Jackson – Why Does the Earth Give Us People To Love?

Perché la terra ci dà persone da amare
e poi le toglie dalla nostra vita?
Perché la terra ci fa riempire le chiese
quando le risposte sono sotto i nostri piedi?
Ho seppellito vecchi e giovani
Li ho visti seppellire una santa
Stiamo solo aspettando il nostro turno
Questo lo chiami vivere?
Perché la terra ci dà persone da amare
e poi dà loro una malattia che uccide?
Perché la terra ci fa pagare per la terra?
Stai dicendo che i morti pagano il conto?
Ho seppellito vecchi e giovani
Li ho visti seppellire una santa
Stiamo solo aspettando il nostro turno
E questo lo chiami vivere?
Puntando frecce al mio occhio
raschiando la pelle della mia coscia
Ho addestrato le mie cornee a non piangere
ma questa volta non obbediranno
No, non obbediranno questa volta
non obbediranno questa volta
non obbediranno questa volta
quando riuscivamo a malapena a leggere io stavo sotto il tuo ultimo capolavoro
tu collezionavi matite colorate
e le temperavi quando diventavano deboli
ma proprio quando avresti dovuto temperare me
gli angeli ti hanno dato la licenza di andare via
nessuna traccia, nessun dente
mi hai condotta nel luogo in cui dormivi
all’età di diciassette anni
le tue ginocchia erano più deboli di un lenzuolo di cotone.
Ero ancora incredula
la vista di te stava scomparendo
Avremmo fondato una band
sequestrato il minivan dei miei
realizzato i nostri stupidi piani
le linee della vita scritte nelle nostre mani
Allora ti farò una promessa
se potremo mai cantare di nuovo
tu canta le note alte, amica mia
io canterò le note basse alla fine
canterò le note basse alla fine

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Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.

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