The Felice Brothers – Socrates.

Un Socrate contemporaneo, musicista anziché filosofo, è condannato a morte. Siamo negli Stati Uniti, siamo nella società dello spettacolo. Tutto è grottesco, tutto è atroce. Il pezzo proviene dall’album Undress, pubblicato dai The Felice Brothers un paio di mesi fa.
Mi hanno accusato di scrivere canzoni
Sono stato condannato a morte
Ancora ventiquattro ore di vita
Addio, amore mio
Hanno respinto il mio ultimo appello
Mi hanno offerto un ultimo pasto
Mancano ventiquattro ore
Ventiquattro ore allo spettacolo
Un brindisi al tiranno
E un brindisi allo stato moderno
Quando mi legheranno al palo
Che grande evento sarò!
Gli indici d’ascolto schizzeranno in alto
Come succede con le guerre
E sulle fascine di legno metteranno
Tutti i miei libri e manoscritti
Tutte le mie le lettere e io
Oscurerò il cielo
Ma le Sorelle della Carità
Ne preserveranno la memoria
E tutti i bambini
Canteranno come semi nel vento
Un brindisi al tiranno
E un brindisi allo stato moderno
Un brindisi alla torre
E un brindisi alla porta che conduce a sud
Quando porterò all’inferno le mie canzoni
Gli assassini e gli infedeli
Ruoteranno su se stessi
Indossando vesti infiammabili
Se prendi la testa del tiranno
Metteranno un tiranno al suo posto
Basta spargimenti di sangue, amici miei
Non cercate vendetta
Non portate fiori sul mio letto
Da morto non mi serviranno
Mancano ventiquattro ore
Ventiquattro ore allo spettacolo
Un brindisi al tiranno
E un brindisi allo stato moderno
Un brindisi al Dollaro
E un brindisi allo stato moderno
Un brindisi al tiranno
E un brindisi ai suoi nemici
Un brindisi al tiranno
E un brindisi alla porta che conduce a sud