@ Alberto Valgimigli
Più pop che in passato, ma la luce oscura dei The Mars Volta brilla come sempre.
Cedric Bixler-Zavala ci ha abituati a testi criptici sia con gli At the Drive-In, sia con i The Mars Volta. L’annunciato ritorno (il 16 settembre) di questi ultimi dopo anni di pausa è atteso da molti, magari sorpresi dal tono più pop delle tre anticipazioni finora ascoltate rispetto alle follie hard-prog del passato. Eppure, la luce oscura alla quale allude il titolo di questa anteprima (Blacklight Shine) è ancora lì, ed è la chiave di lettura del disco dei The Mars Volta e del testo. Agli inizi dello scorso decennio Cedric Bixler-Zavala aveva aderito insieme alla moglie, l’attrice Chrissie Carnell, a Scientology, provocando l’allontanamento di Omar Rodriguez Lopez e la fine dei Mars Volta, fino a quando la coppia non ha lasciato la setta con accuse di violenza e stupri oggi discussi in tribunale. Cantata alternando inglese e spagnolo, Blacklight Shine allude alla necessità della giustizia e della vendetta, perché “il karma ci mette molto ad arrivare, ma arriverà”.
The Mars Volta – Blacklight Shine
Non ci saresti più
Se non fosse per quello che so
Aiutami a uscire da questa cura dimenticata da Dio
Se la pioggia non cade prima
Mi arenerò sulla riva del mare
Se quel treno non corre più veloce
Mi consumerò
Nelle fauci della lanterna
Sensazione di dolore nel mio ventre
Dammi la rabbia, dammi tutto il dolore
Il karma ci mette molto ad arrivare, ma arriverà
Pagherai per questo
Se la pioggia non cade prima
Mi arenerò sulla riva del mare
Se quel treno non corre più veloce
Mi consumerò
Nelle fauci della lanterna
E le urla vanno
Balla se vuoi di più
In pezzi rotti
Mi hai dato una vita di inganni
Pagherai per questo
Se la pioggia non cade prima
Mi arenerò sulla riva del mare
Se quel treno non corre più veloce
Mi consumerò
Nelle fauci della lanterna
Semina il deserto
L’esagono ad alto controllo che lui accarezza ossessivamente con i pollici
Mentre pensa che nessuno stia guardando, ma ho la copia che non potrà mai cancellare.
È pronto per la cripta
Il posto che si può permettere per i suoi errori di giudizio
E io sono quel momento che non hai visto arrivare
E ogni impronta digitale che sei chiamato a giustificare
Farò brillare la luce più nera
Sul colpevole ridotto a quattro zampe
Se la pioggia non cade prima
Mi arenerò sulla riva del mare
Se il treno non corre più presto
Mi consumerò
Se la pioggia non cade prima, io mi arenerò sulla riva.
Andrò a finire sulla riva del mare
Se quel treno non corre più veloce
Mi consumerò
nelle fauci della lanterna
Marina Montesano
Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.
