classifica 2021

Introduzione

La classifica dei migliori dischi secondo TomTomRock per un 2021 all’insegna della diversità.

Giovani e vecchi, buoni e cattivi, pop e sperimentali, acustici ed elettrici, immediati e impegnativi, famosi e di nicchia, tristi e di buonumore: questo è il gioco degli opposti che caratterizza i Top Tom ovvero la classifica migliori dischi 2021. Salvo aggiungere subito che, a volte, questi opposti possono avvicinarsi parecchio e trovarsi persino attraenti.

Da quando TomTomRock è nato – a breve saranno 10 anni! – suo intento è sempre stato quello di approfondire la diversità e la peculiarità, l’insolito nato per essere tale ma anche quello che si annida nel cosiddetto mainstream cercando di raccontare il presente sonoro senza nostalgie o confronti con il passato.

Il primo anno di un nuovo decennio di musica

Diciamolo chiaramente: non è detto che la musica di oggi sia necessariamente peggiore, o meno ispirata, rispetto a quello di periodi precedenti. Di sicuro ha un ruolo diverso e probabilmente meno centrale – e meno formativo – nella vita delle persone. O forse lo è per un minor numero di persone. Se però si fa partire il lamentatore automatico sui tempora e sulle mores (per citare Mino Reitano) tale atteggiamento induce a rifiutare compattamente il nuovo e a perdere anche il buono che nel nuovo esiste, e anche in quantità non piccola. I più attempati ricorderanno come negli anni ’80 ci si lamentasse della musica di plastica e delle produzioni di gomma che parevano dominare la scena, ma intanto c’erano i Gun Club, i Green on Red, i Dream Syndicate, Billy Bragg. Magari fra 20 anni diremo la stessa cosa degli anni ’20…

I Top Tom del 2021, ovvero una classifica per il presente

La bella musica del 2021 appartiene al presente e parla del presente con molte lingue diverse. Forse il problema è che per apprezzare questo presente multiforme occorre liberarsi delle appartenenze, delle militanze, dei preconcetti tipo “il rap è cazzone”, il folk è melenso”, “il jazz è noioso”, “oggi non c’è innovazione”.  Sì perché, ancora una volta il meglio dell’annata spazia tra tanti mondi diversi, così come tanti sono gli stati d’animi che caratterizzano le nostre vite. E la varietà è gioia, divertimento, scoperta che ci permette di essere di volta seri, scemi, impegnati, rilassati, tristi, allegri, nevrotici, innamorati, entusiasti, esistenzialisti, profeti di rivoluzione (no, questo è troppo). D’altronde – e qui citiamo un altro grande, Jim Morrison – “music is your special friend”. Non dimentichiamolo mai.

Gli album citati sono 50 e anche solo ascoltando qua e là non sarà difficile scoprire che il rap è articolato e profondo, il folk è pieno di idee luminose e il jazz sta veicolando, come nei suoi tempi migliori, il male non troppo oscuro della società odierna. Quanto all’innovazione, state tranquilli che ne troverete parecchia. Buon ascolto.

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TomTomRock è un web magazine di articoli, recensioni, classifiche, interviste di musica senza confini: rock, electro, indie, pop, hip-hop.

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