Premio Ciampi, Teatro Goldoni di Livorno – 19 gennaio 2020.
Si è conclusa nei migliori dei modi, domenica 19 gennaio, l’edizione del Premio Piero Ciampi dedicata al quarantennale della scomparsa del poeta-chiansonnier livornese (Piero Litaliano, tutto attaccato come veniva chiamato in Francia). Una giornata lunga, iniziata con il doveroso omaggio floreale, affettivo e sonoro, con tanti bigliettini scritti in ricordo e lasciati sulla sua tomba. Un’edizione che ha fatto il possibile per uscire dal divenire omaggio accademico se non didascalico. Preferendo aprirsi a largo raggio. Quindi: evidenziare l’uomo-artista eccentrico, fuori da nozionistici schemi e catalogazioni. Tutte le sue sfaccettature. Il chiaro intento di proiettare la sua opera andando oltre. Ovvero nel futuribile. Creando diversi appuntamenti nella città labronica ed anche fuori (Genova, Pisa). Pietre d’inCIAMPI, ecco. Più che resistenti, esistenti.
Un’edizione intitolata “Piero Ciampi ieri, oggi e domani”

Il premio a Cristiano De André
La storia del Premio Ciampi: Omar Pedrini, Paolo Benvegnù

La Crus, Trio di Livorno, Letti Sfatti
