di Mariangela Macocco
In questo ultimo scorcio di 2015 dominato dalla ascoltatissima Hello di Adele, è singolare e in un certo senso divertente imbattersi un album totalmente dedicato al rapporto complicato e spesso indecifrabile che si ha con il telefono e – più in generale – con i mezzi di comunicazione sempre più sofisticati oggi disponibili. Il nuovo album dell’americana Erykah Badu, pubblicato lo scorso 27 novembre in formato mixtape, indaga proprio l’universo delle comunicazioni telefoniche e le tante ossessioni, piccole e grandi, che la musicista nutre nei confronti di questo mezzo. Il suo ultimo lavoro che, proprio per via di questo fil rouge, si presenta come una sorta di concept album, giunge a cinque anni di distanza dal precedente New Amerykah Part Two (Return of the Ankh), dal tono e dalle tematiche a tratti apocalittiche, e a pochi mesi dal remix di Hotline Bling del rapper Drake. Proprio Drake è il trait d’union e la fonte di ispirazione dichiarata di questo nuovo lavoro.
httpv://www.youtube.com/watch?v=0cuPNgLaqFg
Erykah Badu è una musicista eclettica ed estremamente creativa, capace di miscelare e rendere fruibili atmosfere r’n’b, jazz, hip hop, funk e soul, atmosfere spesso anche apparentemente inconciliabili ricomposte grazie ai sapienti filtri che riesce a conferire a tutte le sue composizioni. L’album, registrato in dodici giorni con la complicità del produttore texano Zach Witness, si lascia ascoltare con grande interesse e nella sua complessa semplicità regala undici tracce che si sviluppano come un continuum. In tutto il percorso pesa e ritorna di continuo l’ombra di Drake che indubbiamente ha contribuito a plasmare la recente evoluzione della Badu. Ciò appare senza dubbio in Cel U Lar Device che è proprio il brano di Drake reintitolato per l’occasione e in U Used To Call Me cantata in duetto con il rapper di Atlanta ItsRoutine, che, come in una sorta di recita, ne interpreta il ruolo.
httpv://www.youtube.com/watch?v=KXGqHYNTNHU
Bellissime, la traccia Hi e la sua logica prosecuzione Hello, duetto interpretato assieme all’ex fidanzato Andre 3000, una sorta di antipasto di questa indagine della Badu, indagine che passa attraverso a una rivisitazione di alcuni suoi punti di riferimento musicali, di lunga data come recenti. Ed ecco quindi U Dont Have To Call di Usher, Mr Telephone Man dei New Edition (una sorta di Jackson Five, celebri negli anni 80), per non citare Hello It’s Me di Todd Rundgren. A tutte queste tracce Erykah conferisce una linfa nuova e una nuova veste grazie alla sensibilità e alle sonorità di ghiaccio bollente tipiche del suo universo blues e jazz. In più di un’intervista Erykah ha posto l’accento su questo rapporto molto intenso che la lega a Drake in una profonda e feconda amicizia. Siamo quindi curiosi di vedere se in futuro la loro collaborazione sarà altrettanto proficua.
7,8/10