BADBADNOTGOOD - Talk Memory

I BADBADNOTGOOD di Talk Memory si avvicinano (bene) al jazz

Sono passati cinque anni dall’ultimo disco dei BADBADNOTGOOD, poliedrico ensemble canadese dal nome tutto maiuscolo e tutto attaccato. Nel frattempo il tastierista Matthew Tavares ha lasciato il gruppo, mentre Chester Hansen e Leland Whitty, rispettivamente basso e fiati, si sono equamente divisi la sua parte, supportati come sempre dalla batteria di Alexander Sowinski.

Le novità sonore di Talk Memory

Lontani dalle trame hip-hop degli inizi – e anche dai progetti esterni ai quali collaborano -, con Talk Memory (XL Innovative Leisure) i tre costruiscono il loro disco più vicino ai (nuovi) territori jazzistici. In Signal from the Noise lo fanno con l’aiuto di Sam Shepherd (in arte Floating Points), dove si lasciano andare a nove minuti in cui sfiorano ambiti prog. In Unfolding (Momentum 73) con quello del multistrumentista americano Laraaji (Classe ‘43), in cui fa capolino il minimalismo ambient. E in cinque brani con gli archi arrangiati da Arthur Verocai, storico compositore e arrangiatore brasiliano. È lui a irrompere con il suo coté romantico che ben si amalgama con le asprezze del trio. Anche se a tratti, come in Beside Aprile, sembra di vivere la scena di un film di Lelouch (musiche di Francis Lai, ricordate?).

BADBADNOTGOOD: un progetto ormai ben strutturato

In tutto l’album, nel suono del sassofono di Leland Whitty aleggia lo spirito di un Pharoah Sanders pacificato. Il finale di Talk Meaning, in cui si aggiungono il sax alto di Terrace Martin e l’arpa di Brandee Younger, è certamente il miglior brano del disco. Il  migliore della storia di un gruppo che sembra aver trovato la formula per la perfetta fusione tra diverse tendenze musicali, tra passato e presente. Se riusciranno a mettere ulteriormente a fuoco il loro progetto ci aspettano grandi cose in futuro.

BADBADNOTGOOD - Talk Memory
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Da ragazzo ho passato buona parte del mio tempo leggendo libri e ascoltando dischi. Da grande sono quasi riuscito a farne un mestiere, scrivendo in giro, raccontando a Radio3 e scegliendo musica a Radio2. Il mio podcast jazz è qui: www.spreaker.com/show/jazz-tracks

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