Il fratello e produttore di Billie Eilish, Finneas, all’album di debutto con Optimist.
Finneas O’Connell, in arte solo Finneas, è un personaggio interessante: compositore, musicista, produttore, attore, è note soprattutto per aver realizzato con sua sorella Billie Eilish, due dischi che hanno dato una bella scossa al mondo del pop. Come produttore è stato al fianco di altri nomi celebri, da Selena Gomez a Camila Cabelo. Come musicista ha avuto una sua band, The Slightlys, e negli ultimi anni ha pubblicato una serie di singoli e un paio di EP. Optimist (Interscope Records) è il suo album di debutto.
Un disco sommesso
Di recente abbiamo visto Finneas accanto a James Blake in un video nel quale lui ha il ruolo della star, guardato a distanza e con qualche invidia dal secondo. Optimist, tuttavia, è ben lontano dall’essere un disco di una star: Finneas adotta i toni placidi da bedroom pop, mostrando ogni tanto qualche somiglianza con i suoi dei dischi della sorella, ma optando per una versione meno spigolosa, più pop mainstream, meno alternative. Il primo approccio al disco è deludente perché prevale la sensazione di un’eccessiva calma che va verso il già sentito, eventualmente la noia. Tuttavia, Finneas ha certamente il gusto per la melodia, e ci si scopre a canticchiare qualcuna delle canzoni di Optimist dopo un paio di ascolti. The Kids Are All Dying, Medieval, Happy Now, Hurt Locker sono certamente fra queste.
Avrei volentieri fatto a meno di diverse ballate pianistiche (come Love Is Pain), che non sono nemmeno male, ma che avrebbero bisogno di qualche idea giusta da produttore per essere meno piatte.
Il giudizio
Insomma alla fine il giudizio non è negativo, Optimist si fa ascoltare, anche se non definisce Finneas come musicista-compositore particolarmente al di sopra della media. In coda spendiamo allora una parola per quanti (molti, troppi), a proposito di Billie Eilish scrivono che il merito del suo successo in fondo è del fratello più grande (e maschio), mica suo. Questo disco mostra che certamente Finneas ci sa fare, ma che senza la personalità specifica della sorella i due dischi che hanno portato la coppia alla ribalta non ci sarebbero stati.
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Marina Montesano
Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.
