La nuova star Jon Batiste pubblica World Music Radio.
Prima di World Music Radio, Jonathan Michael Batiste, in arte Jon Batiste, ha costruito la sua fama come bandleader e direttore musicale del The Late Show con Stephen Colbert dal 2015 al 2022, come collaboratore di star di vari generi musicali (soul-funk con Stevie Wonder e Prince, country con Willie Nelson, rock con Lenny Kravitz, pop con Ed Sheeran e Lana Del Rey per nominare i più celebri), infine come solista nell’ambito di un jazz fusion con altri generi musicali; è peraltro direttore creativo del National Jazz Museum di Harlem. Batiste ha vinto cinque Grammy Awards con il suo album We Are dello scorso anno. World Music Radio prova a portare Jon Batiste al pubblico non statunitense e al di fuori del mondo jazz, verso una dimensione prevalentemente pop. Numerosi i featurings: ci sono JID, NewJeans, Camilo, Jon Bellion, Fireboy DML, Kenny G, e soprattutto Lil Wayne e Lana De Rey.
Un disco fondamentalmente pop
World Music Radio (Verve / Interscope) è prodotto dallo stesso Jon Batiste con il nigeriano Fireboy DML e gli statunitensi Jon Bellion e Tenroc. Presentato come un concept album che ruota attorno a un’entità interstellare di nome Billy Bob Bo, come il titolo indica vorrebbe gettare uno sguardo ai linguaggi musicali della Terra, connettendoli fra loro. Se vi sembra un concetto generico, avete ragione, ed il risultato va di conseguenza. Di fatto, il disco finisce per suonare come un pop dalle influenze disparate, ma dove tutto è un po’ troppo annacquato. Al contrario di un disco come quello di Fountain Baby di Amaarae, che non sarà il capolavoro da tutti conclamato, ma che riesce ampiamente a creare un suo linguaggio, World Music Radio non arriva a una sintesi accettabile.
I momenti migliori e i singoli
Nell’impossibile lunghezza, per un disco del genere, di 65 minuti, qualche momento buono si trova. In conclusione Life Lesson con Lana De Rey è una ballata pianistica dove le due voci si intrecciano piacevolmente. Uneasy dal ritmo hip-hop comincia bene con il falsetto di Batiste e continua meglio quando la strumentazione si riduce a un beat con qualche nota di piano per lasciare spazio a Lil Wayne: il momento migliore di World Music Radio.
I singoli Calling Your Name e Drink Water sono abbastanza diversi fra loro: il primo è pop che filtra, annacquandola, la black music stile Stevie Wonder, il secondo strizza l’occhio all’Afropop che oggi va per la maggiore, ma suona già vecchio dinanzi alle tendenze attuali. Certamente Jon Batiste riesce a infondere tutta la sua professionalità a World Music Radio, ma non è abbastanza per risollevare il disco dalla genericità, e come conseguenza dalla mediocrità, che lo contraddistinguono.
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Marina Montesano
Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.
