Prosegue L’esperimento del Dr. K: Un Cerchio Rosso Sangue.
L’orrore, l’orrore…Buon vecchio Colonnello Kurtz… viene sempre bene citarlo, specie dopo due annetti mica da ridere e che oggi vedono, dopo l’emissione appunto nel 2020 del loro primo lavoro a lunga durata, tornare con un nuovo album (Un Cerchio Rosso Sangue su Flamingo Records) gli alfieri dell’Horrorpunk, L’Esperimento del Dr.K, con grande piacere da parte del sottoscritto che ne è adepto sin dai primi vagiti a 45 giri.
I riferimenti cinematografici
La formula si è, se possibile, maggiormente incupita, nuvole nerissime si addensano nei suoni di queste 12 ultra rapide songs. Il lavoro dura, in tutto, poco meno di venti minuti, e gli omaggi più o meno alti, si sprecano: dall’autoreferenziale ed iniziale L’Esperimento del Dr. K (lo ricordo per i pochissimi che lo ignorano, era il titolo italiano de La Mosca, quello con Vincent Price) al Reverendo Jim Jones di tristemente nota Guyana memoria e poi quel Rosso Sangue che a me fa sovvenir Leo Carax, alla Berenice di Edgar Allan Poe, a Occhi Bianchi sul Pianeta Terra con Charlton Heston, una delle prima trasposizioni di Io Sono Leggenda, allo z movie Horror Safari e poi non vogliamo metterci anche gli Zombi ed, alla fine, arrivare ad omaggiare Patrick, pellicola forse dimenticata ma non dal nostro beneamato dottore….
Un Cerchio Rosso Sangue rende omaggio ai Misfits, ma L’esperimento del Dr. K guarda già oltre
Grande perizia strumentale e vocale, una devozione al culto Misfits che non deve neppure essere messa in discussione, ma non per questo si sminuisca la potenza di una volontà assoluta nel portare avanti un progetto che, prevedo, avrà presto ulteriori sviluppi già individuabili da alcune delle songs sopra citate, tipo Occhi Bianchi etc. Un’iniezione speed intervallata da found voices (tratte da alcune delle pellicole citate) che, seppur meno immediata del capitolo precedente, merita reiterati ascolti e pure alcune lodi.
Onore all’orrore quindi e, per i veri seguaci che hanno avuto la fortuna di assistere alla presentazione live del disco, non a caso avvenuta il 31 ottobre 2022, una edizione ultralimitata deluxe racchiusa in un sacchettino cartaceo proprio della tradizione trick or treat contenente l’Album, un sacchettino occhiuto di velluto rosso con un cd con tre brani live inediti, caramelle, un tarocco del diavolo (Satana Twist) e un certificato di morte…Ad/orribili.
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Marcello Valeri
Collaboratore per testate storiche (Rockerilla, Rumore, Blow Up) è detestato dai musicisti che recensisce e dai critici che non sono d'accordo con lui e che , invece, i musicisti adorano.
