Fra jazz e dance, Nubya Garcia – Source? We Move reinterpreta il suo disco del 2020.
Ripercorrere i legami tra il jazz e la musica da ballo significherebbe rileggere la storia della musica afroamericana fin dalle sue origini. Non deve quindi sorprendere che, sempre di più, soprattutto nella nuova scena inglese (londinese), siano frequenti le felici (talvolta) intrusioni e commistioni tra i due ambiti. Una delle modalità possibili è quella del re-mix che – così come la guerra non era che la continuazione della politica con altri mezzi — altro non è che la prosecuzione della rivisitazione e della riesecuzione con altri strumenti. Certo, bisogna muovere da una buona base e inserirci qualche buona idea. In questo caso l’ottimo punto di partenza di Source? We Move (Concord Jazz) è il pluripremiato disco di Nubya Garcia del 2020, Source (la cui traduzione – guarda un po’ – significa la fonte, la sorgente).
L’idea è buona, il risultato meno
È la stessa sassofonista a dirigere il progetto affidando otto dei nove brani del disco (manca solo il riuscitissimo Before Us: In Demerara & Caura in cui si ascoltava Ms Maurice alias Sheila Maurice-Grey, leader dei Kokoroko) ad altrettanti protagonisti della scena dance inglese. Il risultato però, è discontinuo: in presenza di reinterpretazioni banali e prevedibili, troppe volte si finisce per rimpiangere l’originale; altre lo si cerca senza trovarlo, in riletture talmente cervellotiche nel distaccarsene, da perdere ogni significato.
Se una prima versione di La Cumbia Me Está Llamando remixato da Kaidi Tatham regge il confronto, non altrettanto si può dire della seconda, una banale riesecuzione del dj portoghese Suricata. Il resto va dalle insipide Inner Game di Blvck Spvde, Together Is a Beautiful Place To Be di Nala Sinephro e Stand with Each Other di KeiyaA all’insopportabile Source di Dengue, troppo monotona per suscitare alcun interesse. Nel mezzo qualcosa di buono: The Message Continues di DJ Harrison e Pace di Moses Boyd, sicuramente la cosa migliore del disco. Un po’ poco per arrivare alla sufficienza.
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