Gli Unloved al secondo disco con Heartbreak.

Visti di recente come spalla di Etienne Daho, gli Unloved hanno all’attivo un primo LP che aveva colpito l’imperatore del pop francese, il quale ha addirittura dichiarato di esser stato da loro ispirato per l’eccellente Blitz. Ascoltandoli, live e in studio con il nuovo Heartbreak, si capisce il perché. Gli Unloved sono composti dalla vocalist e cantautrice Jade Vincent, dal suo partner il produttore/compositore Keefus Ciancia (noto per le sue collaborazioni con T-Bone Burnett, compresa la colonna sonora di True Detective), e dal dj/produttore/compositore David Holmes. Si sono conosciuti a Los Angeles che resta la loro base, e con Heartbreak potrebbero raggiungere una certa notorietà, visto che hanno partecipato alla colonna sonora dell’acclamata nuova serie TV Killing Eve.
Le atmosfere di Heartbreak
Già questo curriculum dovrebbe suggerire molto circa la loro musica. Colonne sonore noir, pop francese ye-ye, gruppi femminili anni ’60, Lee Hazlewood, psichedelia. Chiaro che a Etienne Daho sono piaciuti: ha sentito aria di famiglia. Heartbreak affina la scrittura del disco precedente e allinea belle atmosfere e alcune buone canzoni. Diciamo che a tratti le atmosfere prevalgono sulle canzoni.
La lenta Remember è una collaborazione con Daho piuttosto riuscita. Ma i momenti migliori arrivano con la title track, posta all’inizio come un manifesto, e con Crash Boom Bang, almeno per il coté più movimentato. Bill e la conclusiva If sono invece due belle ballate.
Gli Unloved: pronti per il successo?
Difficile dire se gli Unloved riusciranno a trovare il loro spazio. Hanno un suono peculiare, anche se gli elementi che lo compongono sono, come detto, ben noti. Ma sentirli riemergere così, nel 2019, fa un certo effetto. Insomma, potrebbero anche piacere vista la tendenza odierna a rimescolare e ripescare un po’ tutto. Consigliati ai fans della Lana Del Rey più languida e glamour.
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