No More Normal di Swindle: prima grande sorpresa hip-hop del 2019.
Arriva da Londra la prima bella sorpresa hip-hop di questo 2019. Swindle con No More Normal è al terzo LP, ma tutto lascia credere che sia quello destinato a farlo conoscere a un pubblico più ampio. Dal sud della capitale UK sono usciti numerosi nuovi talenti e nuovi suoni. Il bello di No More Normal è che sembra in grado di far confluire tante di queste tendenze senza risultare un crossover forzato. Ci sono il grime, il dubstep, ma anche tanto jazz e soul nelle basi strumentali. Che sia la risposta inglese a To Pimp A Butterfly di Kendrick Lamar?
Un disco che assembla diversi talenti
No More Normal è soprattutto un disco di collaborazioni. Accanto a Swindle, praticamente ogni brano allinea rappers e slammers (Kojey Radical, Ghetts, D Double, P Money), cantanti (Etta Bond, Eva Lazarus, Daley, Kiko Bun), nonché strumentisti come Yussef Dayes, Nubya Garcia e la Riot Jazz. Swindle funge da produttore e da collante. E, nonostante si avverta, se non altro per gli accenti, qual è l’origine geografica del prodotto, ci sono rimandi al p-funk e ad atmosfere californiane tali da renderlo fruibile in modo internazionale.
Non solo: No More Normal è anche un disco fruibile per quanti amano la black music in generale, non il rap in particolare. Reach The Stars (con Andrew Ashong), per esempio, non sarebbe stata fuori luogo nell’ultimo, strepitoso disco di D’Angelo. Coming Home (anche nella sua versione live) non sfigurerebbe sul già citato To Pimp A Butterfly.
No More Normal manifesto della black music inglese
Dura poco più di mezz’ora, No More Normal, ma va bene così. Come canta Eva Lazarus (che voce!) nell’eccellente Talk A Lot: “You talk a lot but you ain’t saying nothing, say something”. In queste poche decine di minuti, invece, Swindle e i suoi partners riescono a darci un quadro della black music inglese nel 2019: di com’è, di come potrebbe essere. Un quadro rassicurante.
Allora la risposta: siamo di fronte al Kendrick Lamar inglese? Ovviamente no, perché lì avevamo la nascita di una star individuale, qui Swindle è il moniker per una serie di artisti coordinati da un produttore/musicista. Però quanti hanno amato la novità di To Pimp A Butterfly devono assolutamente ascoltare Swindle e il suo No More Normal.
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