The Strokes trovano il tempo per un EP: Future Present Past
E’ un po’ di tempo che gli Strokes sono una band sull’orlo della crisi e dello scioglimento; poi però riemergono per la gioia dei loro fan e di quanti si divertono a dire che non sono più gli stessi. The Strokes – Future Present Past è un EP di quattro brani, in realtà tre composizioni e un remix, che ci chiarisce a che punto sono: tra passato presente e futuro, certamente, perché il primo brano Drag Queen riesce a mettere insieme un piglio post punk con una strumentazione che ricorda gli Europe, sulla quale Casablancas canta come nei Voidz, voce filtrata, distorta e a un certo punto femminile (probabilmente ha a che fare con il titolo): proprio come nei Voidz, è un casino ma alla fine riesce.
La seconda OBLIVIUS è invece nello stile degli Strokes migliori, davvero trascinante; la terza Threat Of Joy è nello stile degli Strokes meno interessanti: speriamo non sia questo il Futuro. Infine il remix di OBLIVIUS non aggiunge molto a un EP che nello spazio di pochi minuti riesce a trovare momenti entusiasmanti; insomma gli Strokes rinviano ancora una volta lo scioglimento e lasciano sperare in qualcosa di più esteso e soprattutto di buono.
7,5/10