Balthazar - Sand

Balthazar 2021: tempo sospeso tra riflessioni e piccoli cambiamenti.

Balthazar - Sand
PIAS – 2021

 

Sand. La sabbia del titolo dell’ultimo album dei Balthazar rappresenta una forte connessione con l’attualità. La sabbia che scorre lentamente all’interno di una ermeticissima clessidra, nella quale ci siamo trovati da un anno a questa parte, ha influenzato la produzione della band belga, giunta al quinto appuntamento in studio. Il resto del biglietto da visita è completato dalla copertina. L’Homunculus Loxodontus, opera della scultrice olandese Margriet Van Breevoort, rappresenta perfettamente come ci si sente in una sala d’attesa. “Sospesi, consapevoli e un po’ imbarazzati” così Maarten Devoldere, leader dei Balthazar, ha descritto in tre parole non solo la cover, ma il mood complessivo di Sand.

La svolta da Fever in poi

I Balthazar già nello scorso album, Fever, hanno abbandonato la loro parte più rock per dedicarsi a una linea glam-pop senza rinunciare alla classe e all’eleganza che li contraddistinguono da sempre. Sand segue le orme del precedente lavoro, aggiungendo qua e là qualche tocco innovativo e a tratti stravagante. Un utilizzo più incisivo di sintetizzatori e sample per batteria accompagnano piacevolmente le undici nuove tracce di un album che non vacilla per solidità. L’unica, eventuale, è l’assenza di un pezzo “forte”, tipo Than What (da Thin Walls del 2015) o Fever dal disco omonimo.

Le nuove canzoni

I momenti migliori di Sand si trovano senz’altro nel singolo Loser, che in un solo brano raccoglie il seducente “Balthazar pensiero” degli ultimi tempi e che, grazie a una melodia particolarmente azzeccata, può conquistare chiunque. Insomma, un per i palati più raffinati così come quelli meno esigenti. Proseguendo ci si imbatte in On A Roll: un divertente r’n’b sghembo sicuramente degno di nota con un irresistibile ritornello in falsetto. Inevitabile invece immaginare una mirrorball accesa e rotante sulle note di Hourglass. Il brano è fortemente ispirato alla disco anni’70, ma le intuizioni dei Balthazar riescono a riattualizzare il genere, ultimamente abusato, restituendo una canzone che è la giusta misura tra easy listening e pop di classe assolutamente contemporaneo.

Balthazar -Sand
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Ha suonato con band punk italiane ma il suo cuore batte per il pop, l’elettronica, la dance. Idolo dichiarato: David Byrne. Fra le nuove leve vince St. Vincent.

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