Three Feral Pieces: Bonnie ‘Prince’ Billy e Nathan Salsburg mettono in musica Max Porter.
Ormai lo sappiamo, certe uscite discografiche si dimostrano da subito materiale per maniaci, e questo Three Feral Pieces, che sigla un’unione estemporanea di talenti, ne è un perfetto esempio.
Si tratta di una collaborazione tra Bonnie ‘Prince’ Billy, Nathan Salsburg (eclettico musicista di Louisville, Kentucky, come BPB) e lo scrittore inglese Max Porter (quello di Il Dolore È Una Cosa Con Le Piume). Porter ha scritto i testi e i due musicisti (con l’aiuto di Joan Shelley al piano elettrico) ne hanno tratto tre canzoni. La confezione e l’edizione limitata giustificano (almeno in parte) il costo non bassissimo del singolo. Three Feral Pieces va a 45 giri, è registrato solo da un lato, e dura sì e no quindici minuti. Sul lato senza canzoni si trova un’opera di Oscar Parsons, incisa sul nero del vinile. Bell’idea, ma non nuova (Just Like Heaven dei Dinosaur Jr, ad esempio), e comunque non posateci la puntina appena sostituita!
Questo fulgido esempio di vinil-porno si completa elegantemente con tre bei cartoncini legati tra di loro ad arte e che riproducono i criptici testi in calligrafia. Detto subito che è inutile cercare la forma canzone, persino quella poetica è sperimentale, piena di assonanze, parole ricercate e rare. Un vero esercizio di stile, da parte di Max Porter. La componente musicale (ovvero il cantato, perché l’accompagnamento strumentale è assai limitato) è priva di ritornelli e strutture riconoscibili e risulta del tutto accessoria. Per essere un progetto ‘’alto’’ ne risultano più ombre che luci.
Pur con grande rispetto verso il principe (BPB-Will Oldham), il cadetto (Salsburg) e il poeta (Porter) – per non parlar dell’artista – rimangono grandi perplessità che la confezione lussuosa non fa sparire del tutto, collocando questo manufatto nella casella del collezionismo tout court. Meglio, per una simile manciata di euro, rivolgersi alla recente ripresa della collaborazione tra Oldham e Matt Sweeney: il nuovo Superwolves è di certo più efficace e sostanzioso di questo poco fruibile e presuntuoso mattoncino.
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