Una (boy) band difficile da leggere: i Brockhampton.
Non abbiamo mai parlato dei Brockhampton. Questo nutrito (sono una quindicina) gruppo di rap-r’n’b emerso dalla scena texana si è presentata come supergruppo- boy band dell’hip-hop con il chiaro intento di ridefinirne i connotati aprendosi a tematiche lontanissime dal consueto in termini di genere e di testi, avulsi dai cliché machisti. Fatto sta che nel 2017 hanno tirato fuori tre album, poi uno ogni anno successivo, improntati a un approccio molto pop, simpatico ma lontano dall’entusiasmare, nonostante una parte della critica sembra averli trovati geniali. Nel 2020 sono stati fermi per i problemi che abbiamo avuto tutti, ma in questo 2021 tornano con il loro album migliore, Roadrunner: New Light, New Machine, proprio mentre annunciano che sarà il penultimo.
I Brockhampton e i featurings di Roadrunner: New Light, New Machine
Sarà in parte merito dei featurings. Il disco si apre con Buzzcut insieme a Danny Brown, ma fa ancora meglio il magnifico JPEGMAFIA nella successiva Chain On. Poi ASAP Rocky imprime il suo marchio psichedelico su Count On Me e Bankroll, e sono già conquistata.
Però non è finita qui. Roadrunner: New Light, New Machine continua bene anche con i ‘soli’ (si fa per dire) Brockhampton che sfoderano una melodica The Light dai cori molto southern e Windows dai tocchi jazzati e vintage. Vero è che anche qui il gruppo non si esenta dal toccare territori troppo boy-band, per esempio con I’ll Take You On e Old News, comunque carine. Però verso la fine Don’t Shoot Up The Party è irresistibile g-funk fuori tempo, e alla fine il disco convince nel complesso.
Un futuro incerto per i Brockhampton dopo Roadrunner: New Light, New Machine
Quale sarà il futuro dei singoli Brockhampton è difficile a dirsi. Finora non è sembrata emergere dal gruppo qualche personalità individuale davvero forte, com’era successo per Odd Future, vera fucina di talenti. In ogni caso possiamo goderci Roadrunner: New Light, New Machine e chissà, avere ancora la chance di un botto con l’ultimo disco. Poi si vedrà.
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Marina Montesano
Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.