Girl in red

Marie Ulven / Girl in Red all’esordio su LP con If I Could Make It Go Quiet.

Girl in Red – If I Could Make It Go Quiet
AWAL – 2021

Girl in Red (stilizzato con tutte le lettere minuscole) è il progetto della giovanissima cantante e compositrice norvegese Marie Ulven, If I Could Make It Go Quiet il suo notevole disco d’esordio. Marie aveva già pubblicato due EP, Chapter 1 e Chapter 2, fra 2018 e 2019, facendosi notare dall’inglese AWAL che ha pensato non solo di metterla sotto contratto per il disco successivo, ma ne ha acquistato anche l’intero catalogo fatto di canzoni adolescenziali, bedroom pop e indie DIY, composte insieme al musicista e amico Matias Tellez. Per l’esordio su LP a loro si affianca anche Finneas, il fratello produttore di Billie Eilish, che aggiunge qualcosa all’originario bedroom pop, proiettando Girl in Red in una nuova dimensione.

Una nuova personalità per il pop europeo

If I Could Make It Go Quiet mostra la creatività di Marie Ulven, che offre materiale completamente nuovo, lasciando fuori anche il suo successo Two Queens in a King Sized Bed, uscito come singolo nel 2020. Le tematiche del nuovo disco sono le stesse che hanno reso Marie una icona della scena queer europea.

 

Si parte con il brano migliore della raccolta: Serotonin è prodotta alla perfezione, fra pop e trip-hop; Marie mostra ottime capacità interpretative, dal quasi rap dei versi all’indie pop (con tanto di chitarre dream-pop) cantato del ritornello che non si fa fatica a ricordare dopo un paio di ascolti. L’esplicita Did You Come? continua bene condotta da ritmica e chitarre da inno indie, reminiscenze 80s (evidentissime anche altrove, per esempio in You Stupid Bitch) presenti ma con un suono sostanzialmente anni 00.

Girl in Red – If I Could Make It Go Quiet: caldamente consigliato

Praticamente in If I Could Make It Go Quiet non ci sono passi falsi. Qui e lì il tocco di Finneas si fa più evidente, come in Body and Mind, che evidentemente richiama la celebre sorella. Verso la seconda metà del disco si affacciano a volte le influenze bedroom di Girl in Red, ma questo If I Could Make It Go Quiet è un disco anti-intimista, pensato per dire tutto esplicitamente, su basi sfacciatamente pop, e in questo è perfetto, arioso, piacevolissimo. Sarebbe ingiusto fare il confronto con Billie Eilish, anche se la produzione a tratti sembra richiamarla, perché la statunitense nasce già rock star e il suo esordio la pone in una nicchia solo sua. Però questo If I Could Make It Go Quiet è già in gara fra gli esordi del 2021 e mostra una personalità d’artista che non ha bisogno di paragoni per affermarsi.

Girl in Red – If I Could Make It Go Quiet
7,4 Voto Redattore
0 Voto Utenti (0 voti)
Cosa ne dice la gente... Dai il tuo voto all'album!
Sort by:

Be the first to leave a review.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Show more
{{ pageNumber+1 }}
Dai il tuo voto all'album!

print

Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.

Lascia un commento!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.