Tension, il nuovo album di Kylie Minogue arriva carico di aspettative. Tutta colpa di Padam Padam!
Quando un’artista riesce a piazzarsi in vetta alle chart per quasi quattro decenni c’è poco da aggiungere. Kylie Minogue, dall’ormai lontano 1988 con l’album Kylie, è un’icona pop-dance tra le più amate del pianeta. Le sue canzoni fanno parte della colonna sonora di intere generazioni e il personaggio tra alti e, pochi, bassi riesce a galleggiare come se il tempo non fosse passato. Quest’anno però la nostra ha messo a segno un colpo che non le riusciva dal 2001 quando con Can’t Get You Out Of My Head aveva fatto man bassa di consensi. L’album in questione era Fever e rimane uno dei suoi maggiori successi. Ora stiamo parlando del mega-singolo Padam Padam che, con un ritornello gravemente contagioso e super azzeccato, è diventata la hit dell’estate supergettonata da generazioni che non erano ancora nate quando Kylie era già una star e che probabilmente l’hanno conosciuta proprio grazie a quel “riff che fa così”.
“I hear it and I know” è un meme, da Tik Tok ad altre piattaforme Padam Padam è un segno di riconoscimento, una parola d’ordine, un’ossessione che ci accompagna da diversi mesi. Kylie se la ride e, velata da drappi rossi, porta in giro il “verbo” per festival, TV e altri eventi con l’irresistibile appeal che la contraddistingue, perché Kylie a differenza di altre colleghe sta simpatica a tutt* (l’asterisco è d’obbligo). Le comunità LGBTQ di tutto il mondo l’hanno adottata da tempo e Padam sarà l’inno dei pride che verranno
Tension: il nuovo album e le nuove canzoni
Successo onestamente più che meritato per il singolo che anticipa un album, il sedicesimo, carico di aspettative. Tension (Daranote/BMG) segue l’ondata di entusiasmi creata dall’hype piazzando Kylie Minogue di nuovo in vetta alle classifiche di mezzo mondo. Chi la conosce bene però può permettersi di dissentire almeno in parte. Tension non è certo il lavoro migliore della super star australiana. Tra le nuove canzoni, undici o quattordici nella versione deluxe, non c’è la minima traccia di una nuova Padam Padam: e d’altra parte di hit così è già difficile infilarne uno.
Il disco scorre senza scossoni infilando qua e là qualche ritornello “carino” giusto per accontentare i fan più sfegatati e ricevere un ennesimo plauso dalla critica grazie alla stima guadagnata sul campo. Quindi non ci resta che goderci l’ennesima fatica dell’inossidabile “zia Kylie” che anche stavolta riesce a scuotere il dancefloor ovunque. Tension ha i suoi punti di forza in un po’ di pezzi particolarmente azzeccati, dalla title track a Hold On To Now alla conclusiva Story. Il resto è una piacevole passeggiata tra territori noti con l’effetto Eurovision Song Contest sempre in agguato. Kylie sorprendici ancora!
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Mauro Carosio
Ha suonato con band punk italiane ma il suo cuore batte per il pop, l’elettronica, la dance. Idolo dichiarato: David Byrne. Fra le nuove leve vince St. Vincent.
