Alpha Zulu - Phoenix

Ripartono dal Louvre i Phoenix di Alpha Zulu.

I Phoenix hanno lasciato trascorrere cinque anni fra il nuovo Alpha Zulu e il precedente – e sorprendente – Ti Amo. Nel mezzo il tour, con la lunga e straordinaria residency parigina, le solite colonne sonore, il covid. Purtroppo, nel 2019 anche la morte dell’amico Philippe Zdar dei Cassius, che aveva prodotto tre dischi del quartetto francese. I Phoenix hanno iniziato a registrare Alpha Zulu durante la pandemia nel 2020 presso lo studio del Musée des Arts décoratifs, che si trova all’interno del Louvre, con la consueta formazione a quattro (Deck d’Arcy, Laurent Brancowitz, Thomas Mars,Christian Mazzalai), autoproducendosi e convocando giusto qualche amico, come Ezra Koenig dei Vampire Weekend.

La copertina e il video

Essersi circondati di arte per la registrazione avrà influito sulla scelta della copertina di Alpha Zulu: un particolare ritoccato dalla Vergine con Bambino e otto angeli di Botticelli che si trova nello Staatliche Museen di Berlino: i quattro Phoenix vi appaiono, appunto, come altrettanti angeli. Nonché sul bellissimo video che ha accompagnato il primo singolo, ossia la title track. Per il resto, però, i Phoenix sono ancora loro, alle prese con un electro-pop scintillante, che mi pare andare più alle origini (Wolfgang …) rispetto al finto allegro, in realtà malinconico Ti Amo. Tra i gruppi francesi sono nel gruppo di quelli che attirano un pubblico internazionale e che parlano, al di là del classico riferimento al French Touch, un linguaggio adatto anche alle platee angloamericane. Per dire, qui Artefact potrebbe essere una canzone degli Strokes.

I Phoenix partono con la title track Alpha Zulu

Proprio il singolo Alpha Zulu, che apre anche il disco, trova i Phoenix in forma smagliante: potrebbe essere il loro hit più immediato insieme a Lisztomania. Il che, diciamolo, non è poco. Segue il secondo singolo, Tonight, con Koenig, che sfoggia chitarre affilate, una ritmica anni ’80 e una melodia perfetta.

I brani potenzialmente ballabili prevalgono rispetto ai momenti più lenti: All Eyes On Me è un altro passaggio irresistibile che dal vivo farà meraviglie. Winter Solstice con i synth in primo piano si nota anche subito come superiore alla media. Una media che comunque è buona, per un disco di 35 minuti che passa nel complesso molto bene, senza innovare particolarmente rispetto a ciò che i Phoenix hanno proposto in passato, ma certo senza abbassarne lo standard. Alpha Zulu sono le parole dell’alfabeto fonetico ICAO, dunque il modo per indicare le lettere A e Z. Non so per quale motivo l’hanno scelto, ma funziona benissimo per indicare un ciclo, una formula che il quartetto francese va perfezionando da oltre vent’anni.

Phoenix – Alpha Zulu
8 Voto Redattore
0 Voto Utenti (0 voti)
Cosa ne dice la gente... Dai il tuo voto all'album!
Sort by:

Be the first to leave a review.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Show more
{{ pageNumber+1 }}
Dai il tuo voto all'album!

print

Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.

Di Marina Montesano

Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.