Romy - Mid Air

E anche Romy balla da sola. Il risultato è Mid Air, un album che sorprende. 

Mancava solo lei all’appello.  Anche Romy Madley Croft arriva al suo debutto da solista come hanno fatto in passato i suoi compagni di band Jamie xx e Oliver Sim. Stiamo parlando degli xx, una delle migliori realtà pop in circolazione, e dei capitoli a parte dei rispettivi componenti.  Mid Air (Young) è un lavoro “dance emotivo”, come la stessa Romy ha dichiarato, e le ragioni di tale definizione sono chiare da subito. L’album si può ascoltare in sordina seduti in poltrona o a tutto volume sul dancefloor e questo è il suo tratto distintivo più rilevante. Nelle undici nuove tracce c’è tutto lo spirito della dance dagli anni ’70 a oggi attraversandone anche  i vari sottogeneri: dall’elettronica al french touch fino alla house piu spinta. Il tutto senza tralasciare alcuni aspetti della cifra stilistica degli xx.

L’album di Romy è perennemente in bilico tra atmosfere che trapassano dall’euforia alla tristezza, dall’entusiasmo alla malinconia. Emozioni che la musicista inglese offre su un piatto condito con raro garbo e indiscutibile perfezione. Le liriche parlano d’amore, e relativi strazi, di identità e di sessualità. Non siamo di fronte al coming out dell’autrice, cosa già fatta in passato, piuttosto a un “coming through” attraverso i sentimenti e le problematiche della comunità queer con la quale Romy condivide valori e legami.

Mid Air: quasi un passaggio obbligato

Mid Air sembra quasi un passaggio obbligato per Romy. L’album si sposa perfettamente con i lavori dei compagni. Con Jamie xx per l’aspetto “clubbing” e con Oliver Sim nella comune rivendicazione di appartenenze identitarie. La produzione non fa una piega. La realizzazione di Mid Air è iniziata quattro anni fa con Fred Again ed è proseguita con l’intervento di Stuart Price e Beverly Glenn-Copeland. Il risultato ha convinto anche la critica piu esigente. 

Le nuove canzoni: introspezione e ritmiche in crescendo fino al tripudio finale

Si parte in sordina con l’ottimo singolo Love Her e si prosegue sulla stessa linea fino a The Sea, ultimo singolo uscito. I tre brani iniziali sembrano un’unica suite su una base vagamente house e melodie delicate quanto efficaci. Lo stile strizza l’occhio agli EBTG, d’altro canto Romy non ha mai nascosto la sua ammirazione per Tracey Thorn. Si prosegue con One Last Try, una ballata che non ci si aspetterebbe, ma che funziona per introdurre Strong, ft. Fred Again, uscito nel novembre 2022. Tirato e abboccato quanto basta rappresenta uno dei momenti migliori del disco.

La seconda metà di Mid Air parte con un altro set, meno interessante di quello iniziale, e l’intermezzo della title track, per arrivare al gran finale che vale il tutto. Enjoy Your Life e She’s On My Mind sono due canzoni grandiose per struttura, linea melodica e arrangiamenti. Un saggio di bravura che rivela un’artista completa e matura in grado di far brillare sotto una nuova luce, o una nuova mirror ball, tutto quanto prodotto dall’ambito “dance” in mezzo secolo di storia. Questa è la “Confession On A Dance Floor” di Romy, il riferimento, voluto o meno, ci sta!

Romy – Mid Air
8 Voto Redattore
0 Voto Utenti (0 voti)
Cosa ne dice la gente... Dai il tuo voto all'album!
Sort by:

Be the first to leave a review.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Show more
{{ pageNumber+1 }}
Dai il tuo voto all'album!

print

Ha suonato con band punk italiane ma il suo cuore batte per il pop, l’elettronica, la dance. Idolo dichiarato: David Byrne. Fra le nuove leve vince St. Vincent.

Lascia un commento!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.