The Handsome Family - Hollow

Gentile eppure perturbante (o viceversa) ritorna, con Hollow,  la Handsome Family.

A distanza di  sette anni da Unseen, fascinosa e torbida “danza macabra” intrisa di inquietudini intime e sociali, Brett e Rennie Sparks tornano a fornire la loro versione alquanto perturbante della realtà. Hollow, ultimo album della Handsome Family, si avvale delle  atmosfere alt-country che rappresentano da trent’anni la cifra stilistica della band, per narrare il lato oscuro della vita quotidiana, tra immagini apocalittiche e cenni di sottile ironia. I coniugi Sparks, originari di Chicago, vivono da qualche tempo ad Albuquerque, nel New Mexico, ed è lì, tra il deserto e il Rio Grande, che Brett e Rennie hanno affrontato la pandemia e la lunga fase d’isolamento. Hollow è una sorta di liberatoria distrazione dal disagio e dall’inevitabile, assillante noia di quei mesi.

Il lockdown non ha cambiato la Handsome Family

Hollow (pubblicato da Loose Music) prende forma nel salotto di casa Sparks, raccoglie turbamenti, sbalzi repentini d’umore, immagini oscure e fuggevoli squarci di luce. Il brano d’apertura, Joseph, è il racconto di un incubo notturno vissuto in prima persona da Rennie (autrice dei testi) e delinea uno scenario cupo e distopico nel quale anche la natura si rivela ostile e feroce. Il tutto è reso perfino accattivante dalla sinuosa bellezza dell’arrangiamento e dall’efficace espressività della voce di Brett. Tra fugaci richiami al pop (The King of Everything), atmosfere vagamente bluegrass (Oldest Waters) e il classico, genuino country folk (To The Oaks), l’album attinge con gentile avidità  dall’inesauribile fante della musica tradizionale americana.

Come nei dischi precedenti anche in Hollow stupisce la sintonia ‘impossibile’ fra musica e parole

L’inquietudine, a suo modo suggestiva, e la cruda ironia dei testi risultano a volte ingentilite, altre enfatizzate enfatizzate da un tappeto sonoro affidato alla chitarra acustica ed elettrica sapientemente maneggiate dal pluristrumentista Brett e dalla sua eccellente performance vocale.  Gli altri strumenti a corda (banjo e mandolino) e le percussioni registrate da Jason Todd nella sua abitazione francese di Najac completano la poliedrica dimensione musicale dell’album. The Handsome Family, a distanza di molti anni dal successo di Far From Any Road, il “pezzo di punta” della bella colonna sonora della serie True Detective, continua a affrontare con immutata determinazione gli aspetti più ostici della mente. Si tratta di incubi, turbamenti, problemi irrisolti che hanno origini remote e che condizionano inevitabilmente la realtà quotidiana. Ma, a dispetto della sua “cornice” poetica inevitabilmente graffiante e  cupa, Hollow offre inediti spiragli di serenità e ironia. E questo particolare rende l’ultimo album della Handsome Family particolarmente interessante.

The Handsome Family - Hollow
7,5 Voto Redattore
0 Voto Utenti (0 voti)
Cosa ne dice la gente... Dai il tuo voto all'album!
Sort by:

Be the first to leave a review.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Show more
{{ pageNumber+1 }}
Dai il tuo voto all'album!

print

Nata a Genova in tempi remoti. Speaker radiofonica presso varie emittenti locali, ha condotto il programma Raisteronotte. Ha scritto per alcune riviste specializzate, tra le quali il Mucchio Selvaggio

Lascia un commento!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.